Un 25enne identificato e denunciato dalla Polizia per procurato allarme e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, in piena emergenza Coronavirus. In un video, diventato virale, il giovane avrebbe registrato il gesto che ora lo vede nei guai e che lo ritrarrebbe mentre sposta la mascherina e sputa sulla frutta esposta all’interno di un supermercato.
Sposta la mascherina e sputa sulla frutta
Il gesto di un 25enne casertano potrebbe portare a pesanti conseguenze dal punto di vista penale. Il giovane, secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbe l’autore di un video, diventato virale e poi segnalato alla Polizia, in cui lo stesso sposta la mascherina protettiva e sputa sulla frutta in vendita in un supermercato.
Sarebbe ora destinatario di una denuncia per procurato allarme e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità. Gli inquirenti lo avrebbero rintracciato dopo alcune segnalazioni relative al filmato che circolava sui social, e che inizialmente sarebbe stato diffuso su Instagram.
Gli agenti della sezione “Falchi” della Squadra mobile, al lavoro sulla vicenda, lo avrebbero raggiunto nella sua abitazione per accompagnarlo presso la Questura di Caserta, dove sarebbe stato poi denunciato. Gli inquirenti avrebbero sequestrato lo smartphone del 25enne ai fini dell’indagine.
Nel video la scritta “Infettiamo“
Nel pieno dell’emergenza Coronavirus, la notizia ha fatto il giro delle testate e dei social. Stando a quanto emerso sulla vicenda, nel video costato la denuncia al 25enne compare una scritta in sovraimpressione: “Infettiamo“.
“Stupidità da social al tempo del Coronavirus: va al supermercato nel casertano e sputa sulla frutta” ha commentato su Facebook il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
“L’imbecillità – si legge nel post – sta raggiungendo limiti mai neanche pensati prima, il cattivo utilizzo dei social e la mania di voler essere protagonisti sta aiutando in tal senso. L’idiota che compie questo gesto, che vediamo nel video, sputa sulla frutta con il sorriso stampato sul volto, crede forse di essere divertente invece è un incosciente ed un criminale, in un momento come questo cospargere saliva e liquidi corporei è estremamente pericoloso, farlo volontariamente equivale ad attentare alla vita altrui“.
Borrelli ha aggiunto inoltre che il giovane, davanti agli inquirenti, avrebbe tentato di giustificare la sua condotta dipingendo il gesto come “una ragazzata“.
