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Babysitter tenta di violentare bimba di 10 anni: il fratellino la salva

Pubblicato: 24/03/2020 10:18

Una bimba di 10 anni salvata dal fratellino coraggioso che ha sventato un tentativo di stupro da parte del babysitter: è la cronaca di una vicenda che arriva dal Regno Unito e si è conclusa con la condanna di un 52enne.

Bimba salvata dal fratellino

La storia di due fratellini inglesi di 10 e 12 anni ha fatto il giro del mondo, dopo essere stata raccontata dal Daily Mail. Protagonisti un bambino coraggioso e la sorella minore, finita nelle trame di un 52enne che era stato ingaggiato dalla famiglia come babysitter.

Il bambino si sarebbe accorto che qualcosa non andava quando l’uomo, al piano di sotto con lui, avrebbe detto di dover andare in bagno finendo per sparire per circa mezz’ora.

Il piccolo, insospettito dalla prolungata assenza, sarebbe salito a controllare e avrebbe scoperto il 52enne che tentava di stuprare la sorellina nella sua camera da letto.

La reazione del minore non si sarebbe fatta attendere: secondo quanto riportato dalla stampa inglese, avrebbe immediatamente telefonato alla madre per informarla di quanto si stava consumando in casa.

La polizia, arrivata sul posto, ha arrestato l’uomo, originario di Radcliffe, aprendo così a un’indagine poi sfociata nel processo per pedofilia davanti alla Minshull Street Crown Court di Manchester.

Babysitter condannato a 11 anni

Il giudice chiamato a valutare la posizione dell’imputato 52enne avrebbe elogiato il coraggio del bambino, che ha permesso alla sorella di sfuggire alla terribile violenza.

A processo, riporta ancora il Daily Mail, sarebbe stata ricostruita la dinamica dei fatti: “Con il pretesto di andare in bagno -ha sottolineato il giudice – l’imputato è entrato nella camera da letto, ha proceduto a spogliare la bambina dalla vita in giù e sdraiarsi sopra di lei nel tentativo di violentarla“.

Stando a quanto ricostruito in sede d’indagine, il 52enne avrebbe inizialmente cercato di convincere il bambino a tacere su quanto visto, incassando l’opposta reazione che ha portato alla svolta.

La bambina avrebbe riferito che quello per cui l’uomo è stato condannato a 11 anni di carcere non sarebbe il primo episodio di tentata violenza sessuale. Davanti alle evidenze investigative, l’uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità prima di ricevere la sentenza.