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Cacciatore trova resti umani carbonizzati: svolta nel caso dopo 10 anni

Pubblicato: 03/04/2020 17:32

Paige Johnson aveva 17 anni quando è scomparsa il 23 settembre 2010.
A 10 anni di distanza, la polizia di Covington ha annunciato che i resti carbonizzati della ragazza sono stati ritrovati da un cacciatore in un bosco dell’Ohio.
Adesso le indagini hanno nuovi elementi per proseguire mentre la famiglia di Paige potrà darle l’ultimo saluto.

La scomparsa di Paige

Era la sera del 22 settembre 2010 quando Paige Johnson, dopo aver salutato la figlia di 2 anni e la madre, è uscita per andare ad una festa. Da quel momento in poi la 17enne è scomparsa e la vicenda si fa confusa.

Secondo quanto ricostruito dai familiari durante le indagini, passò a prenderla un suo amico, Jacob T. Bumpass, il quale disse di aver riaccompagnato la ragazza alla fine della festa intorno all’una di notte.

Le dichiarazioni dei partecipanti alla festa sono confuse e non del tutto attendibili, in quanto quasi tutti avevano bevuto ed alcuni avevano fatto uso di sostanze stupefacenti.

Ad ogni modo Jacob non è mai stato arrestato né sospettato durante le indagini proseguite in tutti questi anni.

10 anni di indagini senza sosta

Infatti, come dichiarato dall’avvocato Rob Sanders a FOX19, le indagini non si sono mai interrotte, sebbene siano state portate avanti con ritmi diversi, ma il caso non è mai stato considerato un “cold case”.

È giunta infine mercoledì 25 marzo, dalla polizia di Covington, la notizia del ritrovamento del corpo di Paige.

Secondo la registrazione della telefonata ottenuta e riportata da FOX19, una donna avrebbe chiamato il 911 dicendo che il marito aveva trovato un teschio carbonizzato mentre era a caccia di cervi nel bosco.

Il ritrovamento del corpo

La polizia si è precipitata sul posto, ed ha subito sospettato si trattasse di Paige Johnson in quanto vicino ai resti carbonizzati si trovavano alcuni oggetti personali della ragazza.
Successivamente i sospetti sono stati confermati dal confronto dell’impronta dentale.

Poiché il corpo è stato bruciato, non è possibile al momento stabilire la causa della morte, ma le indagini proseguono ed ulteriori esami verranno eseguiti, come sottolineato dal capo della polizia di Covington, Rob Nader durante una conferenza stampa fuori dal dipartimento di polizia, riportata da diverse testate giornalistiche.

Nuovi sospetti

Inoltre si riaccendono anche i sospetti sull’amico che disse di averla riaccompagnata a casa, poiché dai registri telefonici risulta che Bumpass si trovasse nella Contea di Clermont, vicino all’East Fork State Park, verso le 4.28 del mattino.

La chiamata rivela dunque che il ragazzo si trovava a circa un miglio e mezzo di distanza da dove le autorità hanno rinvenuto il cadavere, mentre aveva dichiarato di aver lasciato la ragazza vicino a casa, a circa 30 miglia dal luogo del ritrovamento.

La famiglia ora può seppellire Paige

Il cugino di Paige, Alicen Franks, ha detto a WCPO, giornale locale della contea del Clermont, che “la sua famiglia è sollevata che questo calvario di 10 anni si possa finalmente chiudere e possa finalmente iniziare il processo“.

Adesso la famiglia può dare a Paige l’ultimo saluto. La madre ha dichiarato a fonti locali di essere sconvolta, ma anche sollevata che il corpo della ragazza sia stato ritrovato.