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Marc Dutroux, chi è l’uomo dietro il mostro di Marcinelle

Pubblicato: 03/04/2020 23:56

Tra il 1985 e il 1996 Marc Dutroux violentò e seviziò otto bambine. Proprio nel 1996 un furgone venne notato nel luogo del rapimento della giovane Laetitia Delhez, in Belgio, che permise di giungere all’arresto dell’uomo, soprannominato “mostro di Marcinelle“.

Marc Dutroux, il mostro di Marcinelle

Il 28 maggio 1996 la 12enne Sabine Dardenne era uscita per fare un giro con la sua bici, quando ad un certo punto le si affiancò un furgoncino Renault Traffic bianco, con a bordo Michel  Lelièvre di 25 anni. L’uomo la trascinò sul furgone, per poi raggiungere la località di Marcinelle, nel sud del Belgio. Qui ad attenderla trovò Marc Dutroux che la portò in una cantina, per poi legarla per la caviglia. In seguito il mostro di Marcinelle spiegò alla bambina di averla rapita, ma che i suoi genitori non avrebbero pagato il riscatto e, pertanto, avrebbe dovuto provvedere lei a raccogliere dei soldi facendo alcuni favori. In seguitò la violentò, e per la ragazza cominciò un periodo di prigionia che si concluse alcuni mesi dopo, in seguito al rapimento della 14enne Laetitia Delhez.

Il 9 agosto 1996, infatti, il furgone bianco aveva caricato la ragazzina che tornava dalla piscina del suo paese, Bertrix, nel sud del Belgio. Questa volta, però, un ragazzo aveva visto la scena e dopo aver annotato la targa del Renault Traffic bianco, avvertì la polizia. A questo punto furono avviate le indagini e Marc Dutrox, assieme alla moglie e Michele Lelièvre, vennero arrestati.  Dutroux, ricordiamo, aveva precedenti per reati sessuali. Nel 1985 aveva rapito e violentato cinque minorenni, per poi essere condannato nel 1989. Nel 1992, dopo aver scontato metà della pena, era già tornato in libertà.

Le altre vittime del mostro di Marcinelle

Dopo l’arresto, i tre confessarono agli agenti dove ritrovare le bambine, Sabine e Laetitia, rinchiuse nella cantina di Charleroi. Le due ragazzine erano talmente sconvolte che, per uscire dallo scantinato, hanno atteso che fosse lo stesso Dutroux a consentire loro di uscire. Ma non solo, nel corso delle indagini si è scoperta l’esistenza di altre vittime.

Nel giardino di Sars-la-Buissiere, dove era avvenuta la cattura, infatti, sono stati rinvenuti i corpi di due bambine di 8 anni, Julie Lejeune e Melissa Russo, che erano state rapite 14 mesi prima. Entrambe erano morte di fame e sete, dopo essere state abbandonate dal mostro di Marcinelle che nel frattempo era stato arrestato per furto. Ma non solo, a Jumet vennero ritrovati anche i corpi di An Marchal, 17 anni, e di Eefje Lambrecks, 19 anni, rapite a Ostenda.

Il 23 aprile del 1998, Marc Dutroux fuggì mentre veniva scortato al Palazzo di Giustizia di Neufchateau per rivedere il suo dossier giudiziario, ma il detenuto venne catturato da una Guardia Forestale. Il giorno 1 marzo 2004 iniziò il processo per il rapimento, con il mostro di Marcinelle condannato all’ergastolo. Trent’anni, invece, alla moglie Michelle Martin e 25 anni per Michele Lelièvre.

Ultimo Aggiornamento: 03/04/2020 23:58