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Calci, pugni e sputi alla compagna in strada: arrestato a Bari

Pubblicato: 17/04/2020 10:02

Calci, pugni e sputi alla compagna in strada, a Bari: un’aggressione brutale, fatta di insulti e colpi inflitti con violenza anche quando la donna, una 23enne, si trovava a terra. È quanto accaduto lo scorso 11 aprile, impresso in un drammatico video girato da un residente della zona che avrebbe assistito alla scena dal balcone. L’uomo sarebbe stato identificato e arrestato poche ore fa, la vittima non l’aveva denunciato.

Brutale aggressione in strada: calci e pugni alla compagna

Calci, pugni, sputi e insulti alla compagna inerme a terra, durante una terribile aggressione consumata tra le strade di Bari alla vigilia di Pasqua. È la cronaca di un fatto rimasto impresso nelle sequenze di un filmato girato con un telefonino da un residente della zona, testimonianza sconvolgente della brutalità di quei momenti.

Il video, come spiegato dalla Polizia di Stato, è diventato virale sui social e avrebbe consentito agli inquirenti di risalire al presunto autore dell’aggressione ai danni di una 23enne.

Si tratterebbe del compagno della stessa, un pregiudicato di 45 anni raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso poche ore fa dal gip di Bari su richiesta della locale Procura.

Nelle immagini, troppo crude per essere pubblicate, si intuisce la gravità della situazione e si vede un uomo colpire con estrema violenza una donna con pugni e calci in ogni parte del corpo, portati con ferocia anche quando la vittima è a terra, inerme. A un certo punto del filmato si registra l’intervento di una terza persona, non è chiaro se un passante o un abitante del quartiere, che cerca di placare invano la furia dell’uomo.

Arrestato il presunto autore dell’aggressione

Il presunto autore dell’aggressione, che secondo quanto riferito dalla Polizia sarebbe il compagno della donna, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Si tratterebbe, riporta l’Ansa, di un pregiudicato barese di 45 anni recentemente uscito dai domiciliari e sottoposto ad obbligo di dimora. Gli agenti lo avrebbero identificato e rintracciato all’interno dell’abitazione in cui, da circa 7 mesi, avrebbe convissuto con la 23enne. Quest’ultima, secondo quanto si apprende, non l’aveva denunciato.

Tweet della Polizia di Stato
Tweet della Polizia di Stato – Fonte: Twitter/Polizia di Stato
Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 12:12