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Coronavirus: i Bennato scrivono una canzone di speranza per il futuro

Pubblicato: 17/04/2020 20:53

Edoardo ed Eugenio Bennato insieme contro il momento difficile che l’umanità sta vivendo a causa del Coronavirus. I due fratelli, uniti nella musica, hanno scritto un brano a 4 mani, che parla di questi giorni, costretti a in casa, a fare i conti con noi stessi. Ma parla anche del domani, del sogno di un futuro in cui torneremo a riassaporare le libertà che fino a qualche settimana fa davamo per scontate.

Il brano si intitola La Realtà Non Può Essere Questa ed è appunto un grido di speranza, che accomuna tutta l’Italia, ma anche l’umanità. Una canzone nata tra le mura di casa proprio durante la quarantena. Il proventi, come annunciano i due fratelli su YouTube, saranno devoluti all’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi – Cotugno – C.T.O.) di Napoli.

Una canzone per sentirsi più vicini

Nel pieno della quarantena e dell’isolamento forzato, la musica non può che farci sentire vicini. La Realtà Non Può Essere Questa ha proprio quest’obiettivo, annullare le distanze fisiche ed unirci.

Si tratta di un brano che mette in musica e parole tutti i sentimenti correnti che stiamo provando in questa emergenza, quelle sensazioni che ci accomunano e che non escludono nessuno. Un inno alla vita che non si lascia mettere nel sacco nemmeno da un evento così sconvolgente, ma che anzi, ci sprona a far fronte comune e a prenderci cura degli altri, prendendoci cura di noi stessi. Anche se il contatto fisico è un impulso per l’arte “Noi abbiamo puntato sull’intesa artistica a distanza. Seppur lontani, non abbiamo avuto difficoltà nel comporre questo brano, perché la creatività non conosce ostacoli. È una canzone nata in poco tempo, immediata come la realtà che ci si è presentata davanti“.

Le parole di Edoardo e Eugenio Bennato

A presentare il brano sono stati proprio i fratelli Bennato in persona. “È una ballata classica -spiega Edoardo- che racconta questa sorta di “day after” che stiamo vivendo, che vuole trasmettere le buone vibrazioni del futuro alle porte”. Mentre gli fa eco il fratello Eugenio: “Percepiamo diversamente la realtà rispetto a prima: la stanza è lo spazio in cui si esauriscono questi giorni, mentre il balcone è il luogo che ci collega con il mondo esterno. Il web, invece, è da qualche tempo la prigione dove rischiamo di perdere il rapporto vero: guardarsi negli occhi, parlarsi da vicino“.

E ancora prosegue Edoardo: “All’inizio avevo un’altra idea, poi Eugenio, con la sua genialità ha scritto un testo che rappresenta proprio la realtà di adesso. Il nostro è un brano di speranza caratterizzato da una melodia propositiva: la realtà è difendere i più deboli, i più vulnerabili, è tutto il mondo da scoprire oltre le quattro mura di casa, è l’amore che sventola nel porto, quindi dobbiamo cambiarla: ora è proprio la necessità!“.

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Ultimo Aggiornamento: 17/04/2020 21:01

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