Vai al contenuto
  • Idee
  • Politica
  • Esteri
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura&Spettacolo
  • Sport
  • Idee
  • Politica
  • Esteri
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura&Spettacolo
  • Sport

Coronavirus, insorgono i medici in Piemonte: “Pochi tamponi, il Veneto ne ha fatti il triplo”

  • Angelo Dino Surano Angelo Dino Surano
  • Attualità
  • 17 Aprile 202017 Aprile 2020
Pubblicato: 17/04/2020 13:27

La crescita dei contagi in Piemonte non sarebbe stata una casualità. Gabriele Gallone, medico addetto alla sorveglianza sanitaria dell’ospedale San Luigi Orbassano è convinto che la Regione Piemonte abbia voluto risparmiare sui tamponi. Il Veneto ne ha fatti il triplo e in questo modo è riuscito a isolare meglio i contagiati.

Coronavirus, Gallone: la Regione Piemonte ha sbagliato politica

Gallone è specializzato in ematologia ed è un docente di statistica all’Università di Torino. Inoltre è segretario organizzativo dell’Anaoo-Assomed, l’associazione dei medici dirigenti. A Il Corriere della Sera, il medico ha espresso il suo rammarico per la situazione del Piemonte, che non è stata gestita bene: “È stato uno tsunami. Qui, negli ospedali, lo tsunami c’è stato davvero, con medici e infermieri contagiati, e finiti in rianimazione”.
 
La comunicazione non ha funzionato. I medici inviavano le mail al Sisp (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) ma si perdevano nell’etere. Il risultato è stato disastroso: “Un nostro radiologo ha aspettato il tampone per 17 giorni”. Una situazione paradossale e vergognosa che ha condizionato l’umore dei medici, costretti a lavorare senza una rassicurazione sulla propria salute.

L’accusa:”Il Veneto ha fatto il triplo dei tamponi del Piemonte”

A distanza di quaranta giorni dall’esplosione dell’emergenza coronavirus, non tutti i dipendenti del San Luigi sono stati sottoposti a tampone. Per adesso, sono stati effettuati soltanto a 700 dipendenti su 1112. Questo è accaduto perché, secondo Gallone, l’unità di crisi ha gestito la storia dei tamponi in modo poco coerente. I tamponi immediati sarebbero stata la strada vincente: “Avrebbero aiutato a contenere il contagio, ma ormai i buoi sono scappati. Come dimostrano i tamponi che avevamo iniziato a fare, a tutti”.
 
Secondo Galloni, la Regione Piemonte sui tamponi è andata al risparmio: “Guardi, dalla prima volta che l’assessore alla Sanità Icardi è andato a Roma, abbiamo avuto l’impressione che la Regione abbia tirato sui tamponi, per risparmiare. C’era un altro motivo per non farli?”. Gallone ha la consapevolezza che la situazione è ormai compromessa: “Il Veneto ne ha fatti il triplo del Piemonte. Idem Germania e Corea del Sud, che sono i primi Paesi a ripartire. Abbiamo sbagliato politica“.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2020 15:24

Leggi anche

Attacco Iran all’Usa, gli effetti choc in Italia. Arriva la decisione del Viminale

Quando ricomincia la scuola: già diffuso il calendario scolastico 2025/2026

Madonna di Trevignano, la superperizia svela tutto: di chi è il dna sulla statua

Sigonella, sale la paura dopo l’attacco: cosa sta succedendo in queste ore

TRENDING

  • Politica Riservisti militari, il piano del centrodestra: “Diecimila richiamati in caso di emergenza”
  • Esteri Guerra, lanciati missili ipersonici. Trump ha pronti i piani di guerra
  • stretto di hormuz
    Economia L’Iran può decidere così, prezzo del petrolio alle stelle! Cosa rischia adesso l’Italia
  • Garlasco impronta 97F Sempio
    Cronaca Garlasco, la procura svela le carte: “Qualcosa scopriremo, sennò non saremmo qua”. La diretta
  • Esteri Usa, Operazione “Martello di mezzanotte” contro l’Iran. Il Pentagono: “Devastato il programma nucleare, è il più grande attacco Usa”. Iran minaccia: “Basi Usa obiettivi legittimi”. Approvata chiusura Stretto di Hormuz
  • Esteri Khamenei scomparso: indica tre candidati per la successione. Gli Usa spostano i caccia della superbomba. Putin: “Iran ha diritto al nucleare civile”
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Misurazione digitale
  • Preferenze cookie
Privacy Policy Cookie Policy

The Social Post è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torino n.25. Direttore Responsabile: Filippo Rossi

Editore: CAFFEINA MEDIA S.R.L. - Via dell’Industria 9/A, Cap 57016 Rosignano Marittimo (LI), Italia - Email: [email protected]

Tutti i contenuti possono essere utilizzati citando sempre thesocialpost.it come fonte e inserendo un link a www.thesocialpost.it o alla pagina dell'articolo. In nessun caso i contenuti di thesocialpost.it possono essere utilizzati per scopi commerciali. TheSocialPost non è responsabile dei contenuti di siti terzi.
Per comunicazioni riguardanti gli articoli già pubblicati scrivere a: [email protected].

powered by Romiltec
© New European Media Ltd. | Company no. 7212256 Registered 06-Apr-10 VAT GB159109891 [email protected]
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Misurazione digitale
  • Preferenze cookie

The Social Post è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torino n.25. Direttore Responsabile: Filippo Rossi

Editore: CAFFEINA MEDIA S.R.L. - Via dell’Industria 9/A, Cap 57016 Rosignano Marittimo (LI), Italia - Email: [email protected]

Tutti i contenuti possono essere utilizzati citando sempre thesocialpost.it come fonte e inserendo un link a www.thesocialpost.it o alla pagina dell'articolo. In nessun caso i contenuti di thesocialpost.it possono essere utilizzati per scopi commerciali. TheSocialPost non è responsabile dei contenuti di siti terzi.
Per comunicazioni riguardanti gli articoli già pubblicati scrivere a: [email protected].

powered by Romiltec
© New European Media Ltd. | Company no. 7212256 Registered 06-Apr-10 VAT GB159109891 [email protected]
Privacy Policy Cookie Policy

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure