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Fase 2 del Coronavirus: le regole per le Regioni che vogliono aprire prima del 4 maggio

Pubblicato: 20/04/2020 09:47

Come sarà la Fase 2 di questa emergenza coronavirus? Mentre il Governo attende a fare dichiarazioni ufficiali in merito, alcune Regioni spingono per cominciare la Fase 2, cioè quella delle riaperture, prima del 4 maggio, data ufficiale rivelata dal premier Conte durante la sua ultima conferenza stampa. Nonostante il Governo freni sulle riaperture prima di maggio, ci sarebbe già una serie di condizioni che queste devono garantire per cominciare le riaperture già dal 27 aprile.

Le condizioni per le Regioni al 27 aprile

Come riporta il Corriere della Sera, nel caso alcune regioni decidano di aprire alcuni settori già dal 27 aprile dovranno garantire di avere ospedali dedicati al Covid-19 e luoghi dove tenere in quarantena i positivi. I settori interessati della riaperture sono quelli di auto, edile e moda. Da tenere sotto osservazione anche le tabelle dell’Inail che misurano il rischio per i lavoratori.

Autocertificazione per le aziende

Per riaprire anche le aziende dovranno seguire delle regole. La prima scelta è quella di privilegiare sempre lo smart working ove possibile. Aziende e negozi dovranno compilare un modulo che certifica il rispetto delle nuove norme di sicurezza: dotazioni dei dispositivi di sicurezza personale, sanificazione, presenza del medico e altre regole che man mano stabilirà il Governo.

Le difficoltà della Fase 2

Situazione complicata per bar e ristoranti. Stando alle tabelle Inail questi sono luoghi di ritrovo a rischio elevato. Come potranno riaprire queste attività e quando? Per loro si pensa a un sistema di consegne a domicilio, come alcuni ristoranti hanno già cominciato a fare, oppure attivando il servizio da asporto.

I mezzi pubblici

Altro tema caldo della Fase 2 sarà quello del trasporto pubblico. Come fare in modo che le distanze tra persone vengano rispettate? Quali precauzioni si dovranno prendere? Stando a quanto rivelato in queste ore, per autobus e metropolitane i passeggeri potranno stare soltanto seduti e usando posti alternati. Da qui il problema della capienza: cosa fare per assicurare il servizio ai viaggiatori? Due sono le possibili opzioni al vaglio: aprire le zone a traffico limitato, in modo che i lavoratori che hanno la possibilità possano muoversi in autonomia con il proprio mezzo, oppure aumentare il numero delle corse dei mezzi pubblici.

Ultimo Aggiornamento: 20/04/2020 10:08