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Addio a Giulietto Chiesa: giornalismo italiano a lutto

Pubblicato: 26/04/2020 11:43

Il mondo del giornalismo italiano piange una gravissima perdita, uno dei suoi giganti è caduto: si è spento infatti Giulietto Chiesa. È stato corrispondente a Mosca per anni, ha scritto per L’Unità, La Stampa, il TG5, il TG3 e il TG1.

Morto Giulietto Chiesa

A dare l’annuncio della tragica scomparsa è stato il vignettista Vauro Senesi, Giulietto Chiesa si è spento a 79 anni.

Giulietto Chiesa è morto” scrive su Facebook, “Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei”.

Il post su Facebook di Vauro sulla morte di Giulietto Chiesa

Chi era Giulietto Chiesa

Ex dirigente del PCI, ex Europarlamentare e giornalista per due testate giornalistiche come L’Unità e La Stampa, oltre che per i TG1, 3 e 5, Giulietto Chiesa è ricordato per l’irriverenza con cui ha descritto l’Unione Sovietica negli anni ’80 e l’acuta sensibilità mostra nei confronti della guerra.

Nato nel 1940, originario di Carrega Ligure (alta Val Borbera) si è diplomato al liceo classico. Tra il ’67 E IL ’68 è stato vice presidente dell’Unione Goliardica italiana. In quegli anni si è occupato anche dell’Unuri, organismo rappresentativo nazionale degli studenti, infine diventa dirigente della Federazione Giovanile Comunista italiana. La sua carriera politica è ruotata intorno al Partito Comunista Italiano, di cui è stato capogruppo nel consiglio Provinciale di Genova dal ’75 al ’79 e dirigente della Federazione del Partito Comunista Italiano.

Giulietto Chiesa europarlamentare

Nel 2004 è stato eletto al Parlamento Europeo nella lista Di Pietro-Occhetto, società civile. Tra il 2005 e il 2007 è stato nominato vicepresidente della Commissione per il Commercio internazionale.

Sempre in quegli anni è stato anche membro della Commissione per la cultura e l’istruzione, della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare Ue-Russia/Kazakistan/Kirghistan/Uzbekistan. E per i contatti con Tagikistan, Turkmenistan e Mongolia.

Giulietto Chiesa giornalista

Nella vita di Giulietto Chiesa non c’era solo la politica, il giornalismo era la suagrande passione. Entrato in conflitto con il PCI ligure nel 1980, Chiesa è stato mandato a Mosca in occasione delle Olimpiadi come corrispondente per L’Unità al posto di Carlo Benedetti.

L’irriverenza con la quale ha raccontato la vita nell’Unione Sovietica gli è quasi costata l’espulsione. La TASS infatti ne aveva chiesto la rimozione, richiesta che ha però incontrato il netto rifiuto di Berlinguer. Chiesa è dunque rimasto a Mosca, dove si è stabilito con la compagna Fiammetta Cucurnia, ai tempi corrispondente di Repubblica.

Nel corso degli anni Chiesa ha collaborato con La Stampa e con altre testate e blog come MicroMega, Megachip, Galatea e Il Manifesto.

La vicinanza con il governo russo

Studiando la lingua russa, negli anni a Mosca, grazie alle sue grandi competenze politiche, Giulietto Chiesa diventa persona stimata e grande esperto delle dinamiche del Cremlino. Sono questi gli anni dell’inizio del crollo dell’Unione Sovietica, dalla Glasnost all Perestroijka. Sono gli anni di Gorbačēv e quelli in cui Chiesa prende contatti con dissidente riabilitati come Raj Medvedev e Lev Karpinskij.

La sua grande esperienza con il mondo russo lo porta ad essere per un anno Fellow del Kennan Institute for Advanced Russian Studies presso il Woodrow Wilson International Center for Scholars a Washington. Lì si occupa del progetto Democratization of Soviet Society: Problems and Possibilities.

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Ultimo Aggiornamento: 26/04/2020 12:28

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