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Bologna, muore per Coronavirus: una conoscente le ruba 10mila euro

Pubblicato: 05/05/2020 18:20

Il fatto è accaduto ad Anzola Emilia, nel bolognese. Secondo quanto riportato dall’Ansa, una donna di 31 anni ha prelevato 10.000 euro dal conto corrente di una conoscente, morta nelle scorse settimane a causa del Coronavirus, per saldare un vecchio debito.

La donna avrebbe rubato i soldi per saldare vecchi debiti

La vittima, una pensionata di 71 anni, era deceduta da qualche settimana all’Ospedale Maggiore di Bologna. Nello stesso ospedale erano ricoverati anche i familiari dell’anziana, anch’essi contagiati dal virus. Forse proprio rassicurata dal fatto di poter agire indisturbata grazie all’assenza dei parenti, la donna sarebbe riuscita a rubare bancomat e pin: ha così effettuato due bonifici bancari, eseguiti per via telematica, con i quali è riuscita a saldare un vecchio debito di 10.000 euro che aveva contratto con un altro istituto di credito. Le fonti riferiscono inoltre che avrebbe poi fatto anche un prelievo in contanti di 500 euro.

La donna è stata incastrata dalle telecamere di sorveglianza

A indagare sull’accaduto sono stati i Carabinieri, secondo i quali la 31enne avrebbe agito in modo disinvolto, senza preoccuparsi delle telecamere della banca che la stavano riprendendo. Sono state proprio quelle immagini, insieme ad una perquisizione domiciliare, ad incastrare la donna. Le forze dell’ordine hanno trovato nella sua abitazione il bancomat rubato e la documentazione riguardante le operazioni bancarie effettuate a discapito dell’anziana. In casa vi era anche una parte del denaro rubato, il quale è stato consegnato all’autorità giudiziaria e sarà poi restituito ai parenti. La donna è stata denunciata per i reati di frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e indebito utilizzo di carta di pagamento.

Ad accorgersi del furto è stato il figlio dell’anziana

Secondo quanto si apprende, la vittima avrebbe avuto un rapporto piuttosto confidenziale con la donna, dalla quale si faceva spesso aiutare per svolgere alcune commissioni. A dare il via alle indagini è stato il figlio della 71enne che, una volta dimesso dall’ospedale, si sarebbe reso conto delle sospette mancanze di denaro e dei movimenti bancari effettuati dopo il decesso della madre.

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 12:29