Terribile scoperta a ridosso del 2° anniversario di morte di Elena Aubry, 25enne vittima di un incidente in motorino a Roma, nel 2018. La madre della ragazza, Graziella Viviano, ha denunciato il furto delle sue ceneri e ha lanciato il suo grido di dolore su Facebook.
La madre di Elena Aubry: “Rubate le ceneri di mia figlia“
Scoperta sconcertante per Graziella Viviano, madre della 25enne Elena Aubry, morta a Roma per una buca, nel 2018, in seguito a un terribile incidente in motorino sulla via Ostiense.
A ridosso del 2° triste anniversario, la donna si è trovata a denunciare un fatto gravissimo, che mai avrebbe immaginato di vivere e di cui ha dato notizia attraverso il suo profilo Facebook.
“Mai avrei pensato di dover fare una diretta per un qualcosa di questo genere. Sono appena uscita dalla caserma perché è successa una cosa che allucinante è dir poco“.
Inizia così lo sfogo di Graziella Viviano, amarissimo e intriso di dolore, determinato a ritrovare i resti della figlia 25enne morta tragicamente all’alba di un’esistenza ricca di progetti e sogni.
Una volta davanti alla tomba della ragazza, la madre si è accorta dell’accaduto: “Hanno aperto il sepolcro di Elena e sono sparite le ceneri di Elena. Non ci sono più. Qualcuno le ha rubate. Vi potete immaginare che cosa può essere una cosa di questo genere. Abbiamo fatto la denuncia e io faccio un appello a chiunque sappia qualcosa: vi chiedo aiuto“.
“Ragazzi, datemi una mano a trovare chi può aver fatto una cosa così schifosa“, chiede la donna, disposta anche ad accogliere segnalazioni anonime sul luogo in cui poter recuperare le ceneri di Elena.
L’appello di Graziella Viviano
Graziella Viviano ha lanciato un preciso appello sui social, rivolto a chiunque possa fornire informazioni utili a ritrovare le ceneri di sua figlia. Nel farlo, ha indicato una data dalla quale partire per provare a tracciare il corso degli eventi che hanno condotto a questo dramma nel dramma.
“So che tante persone volevano bene a Elena e sono andate a trovarla. Ci serve sapere se c’è qualcuno che, dopo il 7 dicembre, può dire di essere stato da lei e aver visto se tutto era a posto o meno. Contattatemi in privato. È stato rubato un quaderno dove erano stati scritti dei pensieri per Elena quando abbiamo sigillato il sepolcro. Ragazzi datemi una mano“.