“Meglio andare a lavorare dopo la scuola e guadagnare subito che fare l’università”. Si tratta una raccomandazione sentita tante volte nelle famiglie o sulla strada negli ultimi 50 anni. Da quando studiare è realmente diventata una possibilità quasi per tutti.
Non solo per un’élite ristretta come era stato per moltissimo tempo, e si sono affacciati agli studi universitari anche i figli di quelle famiglie in cui prima non vi erano mai stati laureati, strette tra l’orgoglio di vedere il loro primo membro con una laurea e l’istinto che privilegerebbe l’esigenza di uno stipendio subito, terminate le scuole superiori.
Ma è vero che è meglio lavorare già dopo il diploma senza attendere oltre? Conviene invece laurearsi? E quanto? Rende investire negli studi? In quali Paesi del mondo è più raccomandabile? E per gli uomini e le donne allo stesso modo o vi sono differenze tra i sessi anche in questo ambito?
Qui 6 cose da sapere sull’argomento.