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L’Eredità, scoppia la bufera per una domanda: le scuse pubbliche di Flavio Insinna

Pubblicato: 08/06/2020 17:25

Una domanda insidiosa ha sollevato un vero e proprio dibattito politico e sociale delicatissimo che non ha saputo evitare lo sconfinamento da quelli che sono i più meri intenti di quiz televisivo quale è L’eredità. Si è visto costretto a chiedere scusa in diretta l’amato conduttore Flavio Insinna a postumo di una domanda che ha fatto scatenare il delirio sui social.

L’Eredità: è bagarre dopo la domanda insidiosa

È bastata una domanda, su un tema peraltro delicatissimo, a far insorgere il pubblico de L’Eredità. Una puntata difficile, a posteriori soprattutto, per il famoso quiz televisivo firmato dalla Rai al cui timone si trova ormai da anni Flavio Insinna, l’erede del compianto Fabrizio Frizzi. Per aver chiaro cosa è accaduto nello studio di uno dei giochi televisivi più seguiti della televisione bisogna tornare alla settimana scorsa quando proprio Insinna si è trovato a “correggere” una risposta di una concorrente che non poteva dirsi sbagliata e che ha sollevato forti e numerose polemiche.

Il dibattito sulla capitale Israeliana

L’ostica domanda verteva su quale fosse la capitale di Israele. La concorrente chiamata a rispondere con fermezza ha chiosato “Tel Aviv” trovandosi però di fronte la correzione di Flavio Insinna che non ha accettato la risposta rimandando quella corretta a “Gerusalemme“. Una domanda però che nascondeva intrinsecamente una spinosissima difficoltà: Tel Aviv è tuttora capitale d’Israele e sede di ambasciate mentre Gerusalemme, sebbene sia stata proclamata capitale, non è stata riconosciuto da un gran un numero di Paesi.

Le scuse in diretta di Flavio Insinna

Di fronte dunque all’impossibilità di parlare di “risposta corretta” e “risposta sbagliata” e trovandosi oltretutto nella scomoda posizione d’aver generato un dibattito tutt’altro che scherzoso sul quesito, Flavio Insinna a distanza di giorni è voluto intervenire in merito: “La domanda è da considerarsi nulla ai fini del gioco… Riteniamo di non dover entrare, noi che non ne abbiamo titolo, in una disputa così delicata e ci scusiamo per averla involontariamente evocata“, ha chiosato il conduttore in diretta.

Le controversie, come da lui stesso sottolineato, possono capitare in un quiz televisivo che prevede la preparazione di un’infinità di quesiti.