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Pavia, 48enne muore investita dal marito dopo una lite. Lui: “Non l’ho vista”

Pubblicato: 14/06/2020 11:36

Aveva 48 anni la vittima. Ieri sera, a Corteolona (Pavia), un uomo ha investito la moglie nel cortile della loro abitazione. La donna non è sopravvissuta all’impatto con l’auto. I carabinieri hanno portato il 57enne attore della vicenda in caserma per interrogarlo. Ora stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente. Pare infatti che prima della tragedia i due avessero avuto una furiosa lite coniugale, ma l’uomo dice di non aver visto la moglie.

“Non l’ho vista”: il marito si dichiara innocente

Stando alle prime ricostruzioni, l’indagato 57enne e la moglie 48enne avrebbero avuto un acceso litigio dentro casa, dov’era presente anche il figlio della coppia, di soli 10 anni. Alla fine della discussione, ieri sera sabato 13 giugno, l’uomo sarebbe uscito dall’abitazione e sarebbe salito in auto con l’intenzione di andarsene. Nel cortile di casa, la moglie lo ha raggiunto, forse per fermarlo e chiarire il diverbio. Si sarebbe aggrappata all’auto già con il motore acceso, ma in una manciata di secondi la situazione sarebbe degenerata. L’uomo ha infatti investito la moglie, che è finita sotto le ruote dell’auto. Avrebbe immediatamente cercato di soccorrere la donna, incastrata sotto il veicolo. Ma le ferite riportate non le avrebbero lasciato scampo. All’arrivo dell’ambulanza del 118, chiamata da altri parenti accorsi sul luogo dell’incidente, la 48enne era già morta.

Incidente o omicidio?

L’uomo, scortato in caserma a Stradella (Pavia) dai carabinieri durante la notte, avrebbe dichiarato di non aver visto la moglie, ricostruendo la tragedia come un drammatico incidente. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, la donna si sarebbe anche aggrappata alla portiera dell’auto, cercando di fermarla. Ma il marito afferma di non essersene accorto se non quand’era troppo tardi. L’ha travolta. L’interrogatorio in caserma è durato diverse ore, ma per far luce sulla tragedia bisognerà ancora attendere. Gli investigatori dovranno infatti stabilire se c’è stata l’intenzionalità oppure se si sia davvero trattato di un tragico incidente.