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Aenne Burda, vita e carriera di una delle icone del ‘900

Pubblicato: 01/07/2020 17:49

Andrà in onda questa sera su Canale 5 una miniserie dedicata ad Aenne Burda, all’anagrafe Anna Magdalene Lemminger. Nata nel 1909 in Germania, può definirsi una delle personalità di spicco del secolo scorso alla quale viene oggi attribuita la nomina di donna del miracolo economico.

Aenne Burda, un sogno realizzato con amore

Vera icona del Novecento, a lei si deve il merito della creazione e nascita di Burda Moden, celebre rivista di moda che porta ora il nome di Burda Style, attualmente pubblicata in oltre 100 Paesi al mondo e tradotta in 17 lingue diverse. La nascita della celebre rivista lo si deve al sogno suggellato da Aenne Burda nel 1949, già per famiglia iniziata all’editoria e nello specifico quella di carattere femminile.

L’incontro con Burda e la nascita di Favorit

Alle spalle però, un’adolescenza e una maturità di carattere del tutto diverso da quella che è stata poi la sua carriera da donna. Inizialmente cassiera dopo la fine degli studi, a congiungerla con la realizzazione fattuale del suo sogno fu il suo grande amore, Franz Burda incontrato nel 1930. All’epoca 21enne, l’incontro con il figlio della Burda Company (una nota casa editrice), fu fatale per la donna che decise poi di convolare con lui a nozze nel 1931. Complici nella vita ma anche nel lavoro, la passione li fortificò ed unità anche nel progetto di rivoluzionare l’azienda familiare di Burda che accolse con gioia l’occasione presentatagli dalla moglie di fondare una rivista di moda, un’idea ai tempi sicuramente coraggiosa e rivoluzionaria. Ebbe così la luce Favorit, nonna dell’attuale rivista Burda Style.

Aenne Burda: il successo di una donna in carriera nel pieno dopoguerra

Un successo planetario quello della rivista minato però dai dissidi familiari: il primo tradimento di lui, la scoperta di un figlio tenutole nascosto e scoperto per caso. Nessuna vendetta però da parte della Burda che nonostante tutto, conscia che qualsiasi scandalo avrebbe potuto ledere l’immagine della rivista gettando nel dimenticatoio il suo lavoro, decise di rimanere salda al marito sino alla sua morte senza minacciare il matrimonio.

Ad oggi ancora si deve alla Burda il merito di essere stata una delle prime donne a fondare una rivista rivolta ad un pubblico femminile nonché una delle poche figure femminili riuscita ad imporsi nel mondo dell’imprenditoria nel secolo scorso, nel pieno dopoguerra e con un enorme successo. Simbolo del rinnovamento e della rinascita al femminile, a lei questa sera verrà dedicata la miniserie col volto prestatole da Katharina Wackernagel, attrice particolarmente famosa e riconosciuta soprattutto in Germania.