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Dramma a Pescara, grotta allagata da una piena e speleologici bloccati: uno è annegato

Pubblicato: 05/07/2020 12:35

Erano in 3 in quella grotta, quando una piena li ha sorpresi, bloccandoli. Dalla grotta però, sfortunatamente, non sono usciti tutti sulle proprie gambe. Un geologo 42enne di Arielli (Chieti) ha perso la vita per annegamento. I suoi due compagni son stati tratti in salvo ieri sera, mentre per lui non c’è stato niente da fare. Il soccorso Alpino e Speleologico ha recuperato il cadavere nel corso della mattinata odierna.

L’incidente: bloccati dentro la grotta

L’incidente mortale si è verificato ieri, sabato 4 luglio, nella grotta di Risorgiva a Roccamorice. Siamo alle pendici della Maiella, nella provincia di Pescara. All’interno della cava, 3 speleologi son rimasti bloccati a circa 70 metri dall’ingresso da una piena improvvisa che ha allagato la grotta. Il gruppo era composto in totale da 5 cittadini abruzzesi e marchigiani. 2 di loro, rimasti fuori dalla cavità naturale, hanno dato l’allarme appena si è verificata la piena. Così il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e il 118, dal pomeriggio di ieri, hanno lavorato alacremente per salvare i 3 dispersi. Nel corso della serata, 2 di loro, un 31enne di Genga (Ancona) e un 36enne di Pianella (Pescara), son stati tratti in salvo e portati all’ospedale di Pescara. Provati, spaventati, ma fortunatamente in salute.

La vittima: geologo 42enne di Chieti

Purtroppo, per il terzo disperso non c’è stato lieto fine. Nel cuore della scorsa notte, intorno alle 3.30, i soccorsi hanno individuato il suo corpo ormai senza vita. Sarebbe annegato. Nel corso della mattinata, con l’abbassamento del livello dell’acqua all’interno della grotta, grazie alle idrovore dei VdF, è stato possibile trasportare all’esterno la salma. La vittima è Alessio Carullo, 42enne di Arielli (Chieti), geologo dello Speleo Club di Chieti. Il maltempo ha ostacolato la fase di recupero, perché oltre all’acqua anche i detriti continuavano ad entrare nella grotta. Dopo diverse ore di lavoro, hanno raggiunto il corpo dell’escursionista e l’hanno riportato all’esterno. Presente sul luogo della tragedia anche il sindaco di Roccamorice, che ha assistito alle operazioni di soccorso.