Sospensione mutuo: i benefici per i privati e liberi professionisti
Possono beneficiarne non solo coloro che hanno subito la riduzione dell’orario o la sospensione dal lavoro in seguito all’allarme Coronavirus. Per quanto riguarda i privati la sospensione deve riguardare:
- l’immobile non deve rientrare nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. In altre parole non deve essere un immobile di lusso;
- l’acquisto dell’abitazione principale sita in territorio nazionale;
- il mutuo deve essere di importo erogato non superiore a € 250.000 e in ammortamento da almeno un anno;
- ll mutuo non deve avere un ritardo nei pagamenti superiore a 90 giorni consecutivi al momento della presentazione della domanda. Ma anche non deve essere avvenuta la decadenza dal beneficio del termine o altra procedura esecutiva.
Possono accedere al Fondo anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti. Devono però dimostrare di aver registrato una riduzione del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019. Il tutto “in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data”. La causa? Chiusura o riduzione del lavoro dovuta alle misure adottate per contrastare il Virus.
