Alessandro Sallusti è un cuore innamorato nello studio di Pierluigi Diaco a Io e te. Il giornalista e direttore responsabile della testata Il Giornale, si è voluto lasciare andare di fronte alle telecamere della Rai per aprirsi agli spettatori come non è solito fare lasciandosi andare anche a tenere dichiarazioni d’amore per la sua compagna di vita, Patrizia Groppelli.
Sallusti e Groppelli, l’amore dopo le reciproche delusioni
Una rocambolesca storia d’amore per certi versi molto scenica e mediatica se si pensa che alle spalle di Patrizia Groppelli c’è un matrimonio naufragato per un presunto flirt tra l’ex marito, Dimitri Kunz D’Asburgo Lorenza e Daniela Santanchè, politica e imprenditrice italiana. Proprio la Santanchè è stata l’ex compagna per 9 lunghi anni di Alessandro Sallusti che da 4 anni ormai, è il compagno proprio della Groppelli. Un curioso “scambio di coppia”, sul quale si è a lunghi chiacchierato ma che allo stesso tempo si è anche lasciato alle spalle ogni frivolo pettegolezzo.
La dedica d’amore per Sallusti: “Ci hai ridato una famiglia“
Il rapporto tra Sallusti e la Groppelli è molto saldo e nel corso dell’intervista a Io e Te il giornalista non ha fatto altro che rimarcare l’importanza della sua compagna nella sua vita. “Con lei la vita è bella – ha dichiarato Sallusti a Diaco – è una bella vita. Sono felice di averla conosciuta“. All’inizio del loro amore le fughe furono del tutto segrete e nascoste onde evitare assedi da parte di paparazzi pronti a strappare loro foto di baci e abbracci che tanto avrebbero alimentato i gossip sulla coppia.
Amica intima di Diaco, proprio la Groppelli ha voluto fare una sorpresa al compagno facendo “irruzione” in studio con una dedicata strappalacrime: “Direttore, noi ci sopportiamo da ben quattro anni – chiosa ironica la Groppelli, assidua frequentatrice dei salotti Mediaset – [..] puoi incontrare migliaia di persone e poi ne incontri una che ti cambia la vita e quindi io ti devo dire grazie perché quella persona sei tu. Ci hai cambiato la vita, ci hai ridato una famiglia, ci hai dato un calore famigliare che, magari prima, era un pochino più debole e quindi grazie di cuore“.