In Italia le differenze socio-economiche pesano meno che altrove sui risultati dei test PISA
Un dato forse ancora più inaspettato è quello riguardante l’impatto delle disuguaglianze socio-economiche sui risultati dei test, in questo caso in lettura.
Ebbene l’Italia è tra i Paesi in cui queste influiscono meno. Non solo le differenze di punteggio tra il 25% più ricco e il 25% più povero sono limitate, 75 punti, contro gli 89 medi, i 107 in Francia, i 113 in Germania, ma solo l’8,9% delle differenze generali tra gli studenti è spiegato dai diversi status socio-economici. In Francia si arriva al 17,5%, all’incirca come in Germania, superando anche gli USA, dove si raggiunge il 12%.
Questo significa che in Italia probabilmente ad avere influenza sul profitto a scuola dei figli è più il livello culturale della famiglia che il reddito. Reddito del resto non sempre collegato a maggiori competenze.
