Vai al contenuto

Mauritius, disastro ambientale: 4mila tonnellate di carburante inquinano l’Oceano Indiano

Pubblicato: 09/08/2020 19:19

Disastro ambientale nelle Isole Mauritius, nell’Oceano Indiano. La Wakashio, una nave appartenente ad una società giapponese ma registrata a Panama, si è arenata nell’atollo poche settimane fa, ma negli ultimi giorni ha iniziato a perdere ingenti quantità di carburante, inquinando le limpidissime acque del territorio.

4mila tonnellate di carburante fuoriescono dalla nave

Tonnellate di carburante stanno inquinando le splendide acque cristalline delle isole situate nel sud-est del Paese africano. Nel dettaglio, si stima possano essere circa 4mila le tonnellate di carburante che stanno fuoriuscendo dalla Wakashio. L’incidente è avvenuto a Pointe d’Esny, non lontano dal parco marino di Blue Bay, lo scorso 25 luglio, ma solo ngli ultimi giorni la petroliera ha iniziato a perdere greggio. L’equipaggio è stato fatto immediatamente evacuare, difatti la nave era completamente vuota quando si è arenata su una barriera corallina.

Siamo in una situazione di crisi ambientale

La situazione risulta essere chiaramente fuori controllo. A confermarlo sono anche le parole del Ministro dell’Ambienta Kavy Ramano, il quale ha dichiarato sul proprio account Twitter: Siamo in una situazione di crisi ambientale“, aggiungendo le foto del disastro che mostrano perfettamente la gravità della situazione. Dalle immagini satellitari si vede una enorme chiazza scura che sta fuoriuscendo dalla petroliera.

La Francia risponde alla richiesta d’aiuto

Il Primo Ministro Pravind Jugnauth ha mostrato forte preoccupazione per la vicenda. La situazione risulta essere ancor più complicata a causa delle poche risorse che il Paese ha a disposizione per fronteggiare l’emergenza. Per tale motivo, Pravind Jugnauth ha reso noto, attraverso un tweet, di aver chiesto aiuto al Presidente francese Emmanuel Macron.

Macron ha risposto tempestivamente alla richiesta d’aiuto, mobilitandosi ed inviando squadre di soccorso da Le Reunion verso l’isola di Mauritius, in modo da fronteggiare il terribile disastro ambientale. Sul suo account Twitter, il capo dell’Eliseo ha affermato: “Quando la biodiversità è in pericolo, c’è un urgente bisogno di agire. La Francia c’è. Accanto al popolo mauriziano. Potete contare sul nostro sostegno“.

Il Ministro dell’Ambiente ringrazia il popolo mauriziano

Il popolo mauriziano non si è perso d’animo e, nelle ultime ore, si è mobilitato per proteggere e salvaguardare il proprio territorio, aggiudicandosi i ringraziamenti del Ministro dell’Ambiente, il quale ha riconosciuto ed apprezzato il forte impegno mostrato dalla popolazione locale. Nel frattempo, è stata disposta un’indagine per negligenza.

Ultimo Aggiornamento: 10/08/2020 16:10