Disastro ambientale nelle Isole Mauritius, nell’Oceano Indiano. La Wakashio, una nave appartenente ad una società giapponese ma registrata a Panama, si è arenata nell’atollo poche settimane fa, ma negli ultimi giorni ha iniziato a perdere ingenti quantità di carburante, inquinando le limpidissime acque del territorio.
4mila tonnellate di carburante fuoriescono dalla nave
Tonnellate di carburante stanno inquinando le splendide acque cristalline delle isole situate nel sud-est del Paese africano. Nel dettaglio, si stima possano essere circa 4mila le tonnellate di carburante che stanno fuoriuscendo dalla Wakashio. L’incidente è avvenuto a Pointe d’Esny, non lontano dal parco marino di Blue Bay, lo scorso 25 luglio, ma solo ngli ultimi giorni la petroliera ha iniziato a perdere greggio. L’equipaggio è stato fatto immediatamente evacuare, difatti la nave era completamente vuota quando si è arenata su una barriera corallina.
??? Marée Noir à l’île Maurice : Suivi de la situation inquiétante. #Mauritius #Maurice #MaréeNoire #CatastropheNaturelle
— MU (@Press_MU) August 7, 2020
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“Siamo in una situazione di crisi ambientale“
La situazione risulta essere chiaramente fuori controllo. A confermarlo sono anche le parole del Ministro dell’Ambienta Kavy Ramano, il quale ha dichiarato sul proprio account Twitter: “Siamo in una situazione di crisi ambientale“, aggiungendo le foto del disastro che mostrano perfettamente la gravità della situazione. Dalle immagini satellitari si vede una enorme chiazza scura che sta fuoriuscendo dalla petroliera.
La Francia risponde alla richiesta d’aiuto
Il Primo Ministro Pravind Jugnauth ha mostrato forte preoccupazione per la vicenda. La situazione risulta essere ancor più complicata a causa delle poche risorse che il Paese ha a disposizione per fronteggiare l’emergenza. Per tale motivo, Pravind Jugnauth ha reso noto, attraverso un tweet, di aver chiesto aiuto al Presidente francese Emmanuel Macron.
Lorsque la biodiversité est en péril, il y a urgence d’agir. La France est là. Aux côtés du peuple mauricien. Vous pouvez compter sur notre soutien cher @PKJugnauth. Nous déployons dès à présent des équipes et du matériel depuis La Réunion. https://t.co/uxoNhAQWfS
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) August 8, 2020
Macron ha risposto tempestivamente alla richiesta d’aiuto, mobilitandosi ed inviando squadre di soccorso da Le Reunion verso l’isola di Mauritius, in modo da fronteggiare il terribile disastro ambientale. Sul suo account Twitter, il capo dell’Eliseo ha affermato: “Quando la biodiversità è in pericolo, c’è un urgente bisogno di agire. La Francia c’è. Accanto al popolo mauriziano. Potete contare sul nostro sostegno“.
Il Ministro dell’Ambiente ringrazia il popolo mauriziano
Il popolo mauriziano non si è perso d’animo e, nelle ultime ore, si è mobilitato per proteggere e salvaguardare il proprio territorio, aggiudicandosi i ringraziamenti del Ministro dell’Ambiente, il quale ha riconosciuto ed apprezzato il forte impegno mostrato dalla popolazione locale. Nel frattempo, è stata disposta un’indagine per negligenza.