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Gualtieri: riforma fiscale per ridurre aliquota Irpef

Pubblicato: 10/08/2020 11:23

Lo annuncia il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri intervistato da Repubblica: riforma fiscale per ridurre Irpef.

Il ministro ha chiarito che il decreto prevede uno slittamento al prossimo aprile del secondo acconto di novembre per Isa e forfettari colpiti dalla crisi, che hanno subito perdite.

Riguardo alla riforma fiscale, si punta ad un modello che prevede la riduzione dell’Irpef. A questa misura si aggiungono altri provvedimenti: l’assegno unico per i figli. la riforma delle detrazioni, il contrasto all’evasione. In sostanza, l’obiettivo è garantire l’equilibrio della finanza pubblica.

Gualtieri apprezza particolarmente il modello tedesco di progressività con aliquota continua. Lo ammette senza peli sulla lingua, seppure nulla sia stato ancora deciso.

Gualtieri, riforma fiscale per ridurre l’Irpef e sostenere l’economia

Ok per i bonus e gli incentivi, ma il cuore del Decreto Agosto si concentra particolarmente su lavoro e sviluppo, su una scelta di ‘portata storica‘ (la decontribuzione al Sud), le assunzioni o risorse sugli investimenti degli enti territoriali.

La fiscalità di vantaggio al Sud verrà rafforzata.

Vogliamo eliminare le arretratezze – sottolinea Gualtieri – Le misure per il Sud vanno in questo senso. Il Recovery Plan sarà tutto su innovazione e transizione energetica“.

Il DL si concentra anche sulla riforma fiscale che prevede la riduzione dell’Irpef, per la quale si lavora ad un modello già avviato quest’anno con il bonus sui redditi dipendenti fino a 40 mila euro.

E’ necessario assicurare un equilibrio nella finanza pubblica.

L’assegno unico per i figli, che potrà essere implementato gradualmente, sarà finanziato in parte con la lotta all’evasione e in parte con una riforma delle detrazioni e dei sussidi ambientali dannosi.

Il secondo acconto di novembre, come abbiamo accennato all’inizio, è rinviato al prossimo aprile per Isa e forfettari colpiti dalla crisi economica.

In autunno, sottolinea il ministro Gualtieri, è necessario accompagnare la ripresa continuando a sostenere l’economia.

Gualtieri ha tracciato un bilancio sulla ripresa economica in Italia.

“Non abbassare la guardia in autunno”

Il ministro dell’Economia definisce l’intervento anciciclico in deficit la strategia giusta per far fronte ai pensanti effetti economici causati dal Covid-19.

Senza questi interventi (ndr: definiti e condivisi a livello europeo e internazionale), la crisi avrebbe avuto conseguenze economiche e sociali insostenibili“. Conseguenze che avrebbero compromesso la stessa possibilità di ripresa.

Dopo il calo di aprile a seguito del lockdown, alcuni indicatori di luglio e i dati decisamente positivi della produzione industriale di maggio/giugno mostrano una forte ripresa del Pil. Lo dichiara il ministro Gualtieri che prevede un rimbalzo intorno al 15% del terzo trimestre 2020.

Il titolare del Tesoro raccomanda di non abbassare la guardia in vista dell’autunno. Intende finanziare altre 18 settimane di cassa Covid (Cig) allungando le misure sulla liquidità. Sarebbe un errore interrompere troppo presto l’azione di sostegno all’economia del Paese in questa delicata fase di ripresa.

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