Nel risparmio finanziario perdiamo posizioni rispetto al resto d’Europa
Non siamo mai stati primi in realtà, anche nel 1995 venivamo superati dagli inglesi quanto a asset finanziari sul PIL, ma il secondo posto in effetti giustificava la nostra fama, con titoli, fondi, prodotti assicurativi che nel complesso arrivavano al 174,4% del Prodotto Interno Lordo, più che in Germania, Francia, Spagna, Danimarca, ecc.
Nel 2018 i risparmi sono saliti al 228,3% del PIL, ma gli altri non sono stati fermi, e siamo scivolati al sesto posto, dietro anche a olandesi, danesi, svedesi, belgi, anche se rimaniamo al di sopra della media europea, e soprattutto sopra spagnoli, francesi e tedeschi, questi ultimi fermi al 179,6% di risparmi finanziari sul reddito.
La crisi economica ha colpito duro, anni di declino economico hanno prodotto nelle nuove generazioni un cambiamento epocale. Non vi è più la possibilità materiale,e probabilmente per motivi culturali neanche la volontà, di “mettere da parte” come facevano genitori e nonni.
