Sono stati ritrovati da un carabiniere in congedo alcuni resti umani. La zona del ritrovamento è a poche centinaia di metri dal traliccio sotto cui è stato trovato il cadavere di Viviana Parisi, scomparsa con il figlio il 3 agosto. I resti ritrovati, stando alle prime informazioni, apparterrebbero a un bambino.
Ritrovati resti umani
Al momento sul luogo del ritrovamento si trova il procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo, la polizia scientifica e i vigili del fuoco del Sapr. Gli investigatori mantengono la calma al momento e tengono a sottolineare che per avere certezza che si tratti del piccolo Gioele è necessario aspettare il riconoscimento, riporta AdnKronos. I resti del bambino ritrovato sarebbero “totalmente irriconoscibile“, il carabiniere avrebbe trovato il “tronco” del cadavere e una parte di femore. L’ipotesi, al momento, è che il corpo possa essere stato trascinato lontano dagli animali.
Sul posto, è anche presente il geologo forense incaricato dalla procura oltre alle persone che da giorni aspettano di sapere di Giole: la zia, Mariella Mondello, e Daniele, il papà di Gioele, che al momento si troverebbe chiuso nella sua auto.
La testimonianza di un operaio dopo l’incidente
Il bimbo di 4 anni è scomparso ormai lo scorso 3 agosto insieme alla madre Viviana Parisi, la dj torinese di 43 anni trovata morta l’8 agosto. Poco prima di sparire, un incidente sull’autostrada con alcuni operai. Proprio uno di quegli operai ieri ha parlato a Chi l’ha visto?. “Mentre stavamo transitando abbiamo sentito una frenata di una macchina che ci è venuta a sbattere sul nostro mezzo. Le ruote posteriori si sono rotte con tutti i cerchi. L’urto è stato abbastanza forte“, ha raccontato. E ancora: “La macchina si è fermata 50 metri più avanti. Io sono sceso a vedere, ma nella macchina non c’era nessuno. Non abbiamo visto il bambino non sappiamo se c’era o no“, aveva sottolineato.