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Vasco Rossi contro i negazionisti del Coronavirus: le invettive social

Pubblicato: 23/08/2020 19:58

Vasco Rossi protagonista di una serie di invettive social contro i negazionisti del Coronavirus. Nonostante l’emergenza passata, l’aumento dei nuovi casi e i continui appelli alla prevenzione sono in tanti coloro che si oppongono alle misure, in alcuni casi, sfociando in veri e propri episodi di violenza, come accaduto a Roma dove un gruppo di ragazzi ha aggredito i vigili urbani che gli avevano appena contestato l’assenza delle mascherine.

Vasco Rossi contro i negazionisti del Coronavirus

Una serie di Instagram Stories, un video di un concerto, una pedalata nei boschi in cui il cantante di Zocca esterna i suoi pensieri, l’incontro con i fan… questo il contorno del messaggio chiaro e conciso che Vasco Rossi ha voluto mandare ai negazionisti del Covid-19 e i terrapiattisti. 

Ma fottetevi da soli. Fottetevi a voi, negazionisti, terrapiattisti del c***o” poche parole ma chiare seguite da un’altra Story dove si mostra facendo il dito medio. 

Guarda il video:

https://youtu.be/wqxBC2eX1pE

Vigili urbani picchiati a Roma

L’estate è al culmine e gli esodi estivi, insieme ai rientri di alcuni vacanzieri italiani all’estero, hanno portato all’aumento di nuovi casi in Italia. Nonostante le nuove misure di prevenzione, come la chiusura delle discoteche e l’obbligo di mascherina all’aperto a partire dalle ore 18, sono molteplici gli episodi, anche di violenza, che riguardano i negazionisti. 

Il più recente è accaduto a Roma nella notte tra venerdì e sabato nella zona di Ponte Milvio. Un gruppo di tre ragazzi tra i 25 e i 29 anni ha aggredito alcuni agenti della Polizia di Roma Capitale che gli avevano ricordato l’obbligo di indossare la mascherina dalle 18 alle 6, intimandogli di metterla. Alla richiesta dei vigili, aizzati a quanto pare da una loro amica negazionitista, alle parole: “Le mascherine non ce le metteremo mai” hanno picchiato i vigili. I tre sono stati denunciati per rissa, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.