Anno drammatico per il famoso giornalista e conduttore Larry King, colpito dal lutto per la morte dei due figli nel giro di un mese. L’annuncio, intriso di dolore e shock, è stato dato dallo stesso anchorman su Facebook: “Ho il cuore spezzato“.
L’annuncio di Larry King: due figli morti in un mese
Non ci sono solo le luci del successo a incorniciare l’esistenza del famoso anchorman americano Larry King. Il 2020 si è tradotto in un anno funesto per il giornalista e conduttore tra i più famosi degli Stati Uniti, come lui stesso ha annunciato con uno straziante post sul suo Facebook.
Nel giro di poche settimane, l’icona 86enne del giornalismo made in Usa ha perso due figli, Andy e Chaia King: “È con tristezza e il cuore spezzato di un padre che confermo la recente perdita di due dei miei figli, Andy King e Chaia King. Entrambi erano anime buone e gentili e ci mancheranno moltissimo“.
Andy e Chaia King: le cause del decesso
A entrare nel dettaglio delle cause del decesso di Andy e Chaia King è stato lo stesso giornalista, che ha spiegato al pubblico cosa è successo nel volgere di poche settimane.
“Andy – ha scritto nel suo post su Facebook – è morto inaspettatamente per un infarto il 28 luglio, e Chaia è scomparsa il 20 agosto, solo poco tempo dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro ai polmoni“.
Stando alle notizie emerse dalla narrazione dei fatti della Cnn, Andy e Chaia King si sono spenti all’età di 65 e 51 anni. L’anchorman, che per la stessa emittente è stato il volto del celebre format Larry King Live dal 1985 al 2010, ha avuto altri problemi nel recente passato: un ictus, nel maggio scorso, e il divorzio dalla moglie Shawn, dopo 22 anni di matrimonio e altri 3 figli: Larry Jr., Cannon e Chance. Sposato 7 volte, aveva avuto Chaia dalla ex consorte Alene Akins, già madre di Andy, da lui adottato.
A conclusione del suo doloroso messaggio sui social, King ha ringraziato il pubblico per le tante dimostrazioni d’affetto ricevute in questo terribile momento della sua vita: “Perderli è sconvolgente. Nessun genitore dovrebbe seppellire un figlio. Io e la mia famiglia vi ringraziamo per la vostra vicinanza. Ci serve un po’ di tempo e di privacy per riprenderci. Vi ringrazio per aver rispettato questo“.
