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Berlusconi e il coronavirus: nuovo bollettino medico dall’ospedale

Pubblicato: 10/09/2020 16:02

Silvio Berlusconi continua a migliorare. E’ passata una settimana dal ricovero del leader di Forza Italia, e sembra che le sue condizioni di salute siano in miglioramento. Come ogni giorno è arrivato puntuale il nuovo bollettino diramato dal professor Alberto Zangrillo.

Il nuovo bollettino di Silvio Berlusconi

Oggi, giovedì 10 settembre 2020, a una settimana dal ricovero per la cura di polmonite bilaterale Sars-Cov-2, si osserva una risposta ottimale alle terapie in atto“, è questo che si legge nel nuovo bollettino del professor Alberto Zangrillo, responsabile dell’Unità di Terapia Intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano.

Una settimana fa si era scelto di ricoverare l’ex premier, perché data l’età e le pregresse patologie Berlusconi era identificato come un potenziale paziente “a rischio”, e richiedeva quindi un attento monitoraggio.

La salute di Berlusconi

L’evoluzione clinica dell’infezione polmonare si conferma favorevole“, diceva già ieri Alberto Zangrillo. “Tutti i parametri monitorati presentano valori molto confortanti“, aveva confermato ieri.

Ieri l’ex presidente si era rivolto ai deputati di Forza Italia e aveva parlato proprio del virus che lo tiene in ospedale: “È un virus veramente terrificante e non auguro a nessuno di incorrere in una situazione di questo genere. State attenti, quindi, portate sempre la mascherina, siate riservati perché credo sia l’esperienza più terribile della mia vita“.

Veronica Lario, nei giorni scorsi, aveva parlato a Repubblica delle sue preoccupazioni: “Sono addolorata e anche un po’ preoccupata, ma lo scenario clinico ora mi sembra abbastanza confortante e i miei figli mi hanno rassicurata, mi dicono di stare tranquilla“. L’ex coniuge rifiuta anche la caccia all’untore che era cominciata dopo l’annuncio della sua malattia: “Non mi piace la caccia al colpevole, rischia di mettere in secondo piano quanto di buono abbiamo fatto, lo straordinario impegno dei medici e degli infermieri, le terapie che si stanno sperimentando e i problemi di questi giorni: la ripresa della scuola in sicurezza, il ritorno alla vita normale dei nostri ragazzi che non possono essere tenuti prigionieri“.

 

Ultimo Aggiornamento: 10/09/2020 16:14