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Cieco da 22 anni, Ivan “rivede” i colori grazie a una nuova tecnologia

Pubblicato: 30/09/2020 17:29

Un incidente gli ha tolto la vista, ma la tecnologia gli restituisce i colori. È la storia di Ivan, un uomo di 37 anni che da 22 è non vedente a causa di un incidente. Ma anche della Fondazione Claudio Ciai, che gli donerà Color Test, un riconoscitore di colori che gli permetterà, d’ora in poi, di sapere di che colore sono gli oggetti e gli ambienti che lo circondano, dandogli così modo di creare nella sua mente un’immagine il più possibile fedele alla realtà che lo circonda.

Perché è importante riconoscere i colori

Le informazioni fornite da questo strumento permettono a chi è cieco di muoversi al meglio nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, aiuterà Ivan a scegliere i calzini giusti o sapere se la luce è accesa o spenta. Per un non vedente che vive da solo può essere fondamentale avere uno strumento che permette di identificare il colore di un recipiente, la quantità di luce nella stanza (segnale di bello o cattivo tempo, ed anche del momento della giornata).

La storia di Ivan: dall’incidente alla ricerca di un lavoro

Ivan stava tornando da scuola, a 15 anni, quando una bicicletta lo colpì a tutta velocità. Fratture del massiccio occipitale, perdita della vista. È stato questo l’inizio dei suoi 22 anni di cecità.

Prima la disperazione, poi lo ‘scatto mentale’. “Ho pensato che poteva andare peggio, che potevo morire”, racconta Ivan a Il Corriere della Sera, “Allora ho ricominciato a suonare gli strumenti musicali, non come prima ma più di prima, ho iniziato a cantare in un coro, non come prima ma più di prima, e poi lo sport, ho cominciato a lanciare il martello sulle orme dello sport di mio padre, e ho raggiunto importanti risultati.”

Però le difficoltà ci sono state, come nella ricerca di un lavoro stabile: Ivan ha deciso di impegnarsi negli studi ed ha studiato finché non è diventato fisioterapista, ispirato da chi si era occupato di lui dopo l’incidente. Partito dal Piemonte, si è trasferito a Firenze, dove ha seguito i corsi presso un istituto per ciechi.

Come funziona il riconoscitore di colori

Eppure, il mondo di Ivan sta per dipingersi di 2800 colori. Sono queste le varianti cromatiche individuate dalla fotocellula di Color Test, un riconoscitore di colori parlante simile a un cellulare. Gli sarà fornito dalla Fondazione Claudio Ciai nell’ambito di un bando patrocinato dal Comune di Firenze. Un progetto che si chiama #CiaiUnSogno, ed è a sostegno di iniziative per chi ha subito incidenti stradali o infortuni sul lavoro.