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Scappa dal marito violento e si getta in mare, la salva un pescatore

Pubblicato: 07/10/2020 19:25

Per scappare dal marito violento aveva lasciato casa 2 anni fa per poi decidere di porre fine alla propria vita gettandosi in mare. Il mistero legato alla vicenda di Angelica Gaitan, 46 anni, è terminato a fine settembre, quando un pescatore ha ritrovato la donna in evidente stato di ipotermia a largo delle coste della Colombia, dopo ore passate in acqua. Miracolosamente illesa, racconta ora la sua versione dei fatti che viene però prontamente smentita dalla figlia.

Salvata da un pescatore

Il 26 settembre sarà ricordato a lungo da Rolando Visbal, il responsabile del salvataggio: secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Sun, il pescatore ha notato la donna che galleggiava a fatica a largo della cittadina di Puerto Colombia ed è riuscito a trascinarla a bordo della sua barca. Si tratta di acque pericolose, in cui non di rado è possibile avvistare numerosi squali: “Ero al corrente della presenza di molti squali in quella zona – ha raccontato la donna successivamente – non so se sia stata un’allucinazione, ma ho sentito che una pinna mi passava molto vicino, ma non si è fermata”.

Le violenze dell’ex marito

Trasportata in stato di shock al più vicino ospedale, Angelica Gaitan si è lentamente ripresa e ha iniziato a ricordare la sua storia. Mancava da casa da ormai 2 anni, da quando, nel 2018, aveva deciso di ribellarsi alle violenze dell’ex marito: “Gli abusi sono iniziati durante la prima gravidanza, mi ha picchiato e abusato – ha spiegato alla radio colombiana RCN il giorno in cui ho deciso di lasciare casa è stato dopo una brutale aggressione, nel settembre 2018 mi ha picchiato e ha cercato di uccidermi”.

A quel punto la donna aveva vissuto per 6 mesi fra le strade della città di Barranquilla, prima di trovare rifugio in un centro antiviolenza. Le autorità le avevano poi negato la possibilità di rimanere, tanto da spingerla a tentare il suicido gettandosi in mare: “Volevo mettere fine a tutto, non avevo aiuto da nessuno, nemmeno dalla mia famiglia”.

La smentita della figlia

La vicenda fortunatamente si è risolta per il meglio, ma la figlia della donna, Alejandra Castiblanco, ha negato i presunti abusi di cui si sarebbe reso protagonista il padre. Secondo la sua versione, riportata dal Sun, la fuga e il tentativo di suicidio sarebbero in realtà scaturiti dal precario stato psicologico in cui si trovava la madre, dopo alcuni problemi di salute durati per anni.