Un 52enne italiano è stato arrestato in Francia su mandato tedesco. È indagato per un totale di 160 stupri e violenze sessuali su sua figlia e altri minori.
L’arresto al confine tra Francia e Germania
L’uomo è stato arrestato il 16 ottobre attraverso un mandato europeo a Rumersheim-Le-Haut, a sud di Strasburgo, vicino al confine tedesco. Si trovava a casa di una donna, presumibilmente la sua compagna.
Il mandato di cattura riguarderebbe dei reati che avrebbe commesso nel periodo tra il 2000 e il 2014. La notizia della cattura, comunicata dall’agenzia France Presse, è stata rilasciata dalla polizia francese. La brigata di ritrovamento fuggitivi francese, la BNFR, ha inoltre dichiarato che la Germania ha 122 indagini in corso sul 52enne.
Le accuse: 160 stupri e violenze sessuali su minori
L’uomo è accusato di avere abusato della propria figlia per 10 anni a partire dal 2000. Sarebbe inoltre indagato per avere fatto lo stesso, nello stesso periodo, con le figlie minorenni di altre partner. La polizia francese ha spiegato: “Agiva nelle sue varie cerchie familiari”.
L’uomo, cosciente di essere ricercato, aveva tentato di sfuggire all’arresto superando il confine tedesco. La brigata di cattura, però, è stata avvisata della fuga dell’uomo dalla Germania all’Alsazia (in Francia orientale) già il 7 ottobre. Così il 10 la ricerca è stata affidata alla polizia giudiziaria di Strasburgo. La caccia all’uomo si è infine conclusa 6 giorni dopo, lo scorso venerdì, con il suo ritrovamento nell’abitazione di una partner.
Al momento il 52enne italiano si trova in una prigione vicina a Colmar, in attesa di essere consegnato alle autorità tedesche che si occupano del suo caso.