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Linus di Radio Deejay truffato: gli hanno portato via 5mila euro

Pubblicato: 08/11/2020 11:38

Di fessi come me ce ne sono tantissimi”, tuona il dj Linus ai microfoni di Deejay Chiama Italia con il collega Nicola Savino. Il direttore ha raccontato di aver subito una truffa bancaria digitale e lanciato l’allarme contro queste trappole. Fortunatamente, dopo la rabbia e lo sconcerto iniziale, è riuscito a recuperare il maltolto. Ma ha deciso di raccontare tutto al pubblico, per mettere in guardia gli ascoltatori e magari salvarli da simili inganni. “Quelli che non conoscevano questa truffa adesso mi ringraziano per averli avvisati”.

La truffa partita da un Sms

L’avevo detto stamattina che la giornata prometteva male. Ma può̀ sempre andare peggio”, esordisce Linus dal suo profilo Instagram. “È stata una progressione inesorabile, fino al capolavoro di poco fa. Mi arriva un sms dalla banca che mi dice che sono stati notati movimenti anomali. Controllo il mio account e non c’è nulla, per fortuna. Poi mi chiama un gentilissimo funzionario che mi chiede se ho fatto qualcosa con riferimento Lugano. Mi viene in mente Roberto Ferrari ma per una volta non c’entra nulla, quindi no”, racconta il dj. “Allora il tipo al telefono con grande pazienza mi spiega che sono stati fatti quattro bonifici dal mio conto e che bisogna bloccarli”.

Il post di Linus su Instagram per denunciare la truffa subita
Il post di Linus su Instagram per denunciare la truffa subita

5mila euro rubati

Ma come si è sviluppata la truffa? “Parte tutto un giro di sms con codici da inserire che dura almeno 45 minuti. Dopodiché sparisce. Apro l’home banking e ci sono due prelievi da 2500 euro l’uno. Fottuto!”, sbotta Linus, per la perdita di 5mila euro, fortunatamente poi recuperati. “Questa volta finalmente chiamo io la banca e con imbarazzo mi dicono una cosa che è la vera morale della favola: la Banca non chiama mai. Al massimo vi può chiamare la vostra persona di riferimento. Non rispondete mai ad sms ed e-mail, soprattutto non aprite gli allegati. Ps: poi un giorno vi racconterò come ho fatto a recuperarli…no, senza amici coi baffi…”.