Controlli dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti: arriva la comunicazione per i destinatari del provvedimento firmato dal direttore Ernesto Maria Ruffini il 6 novembre scorso. Nel documento, i dettagli di chi dovrà regolarizzare la sua posizione e con quali modalità.
Controlli sui conti correnti: i destinatari
Con provvedimento del 6 novembre scorso, nell’ambito della campagna di controlli sui conti correnti, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha disposto l’invio delle lettere di compliance per i contribuenti che non hanno dichiarato, totalmente o parzialmente, le attività finanziarie detenute all’estero nell’anno di imposta 2017 e gli eventuali redditi percepiti in relazione alle stesse.
La comunicazione – nell’ottica della promozione dell’adempimento spontaneo – arriverà a chi, sulla base delle verifiche, risulti in una situazione di possibili anomalie dichiarative. Nello specifico, a ricevere la lettera saranno i titolari di conti correnti all’estero con anomalie più rilevanti, e il documento riporta una precisazione: l’Agenzia informa che, nell’ambito delle comunicazioni all’orizzonte, sono state adottate “misure dirette a escludere dalla selezione le posizioni presumibilmente non tenute all’adempimento dichiarativo o per le quali l’irregolarità ha carattere meramente formale“.
Come regolarizzare la posizione
L’attività di controllo, come riporta Italia Oggi, nello specifico riguarda le informazioni mancanti all’interno del “quadro RW” della dichiarazione dei redditi. Quest’ultimo, ai fini del monitoraggio fiscale, deve essere compilato da chi, tra i residenti in Italia, detiene “investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione“.
Si potrà regolarizzare la propria posizione con l’istituto del ravvedimento operoso, con modalità richiamate nella comunicazione ai titolari dei conti.
I contribuenti che la riceveranno, potranno mettersi in regola tramite “dichiarazione dei redditi integrativa e versamento delle maggiori imposte dovute, unitamente agli interessi, nonché alle sanzioni in misura ridotta“.
Nelle lettere di compliance è indicata la tipologia di anomalia riscontrata – su obblighi di monitoraggio fiscale e/o imponibili relativi
ai redditi di fonte estera – e il destinatario potrà verificare i dati che lo riguardano mediante accesso alla sezione “l’Agenzia scrive” del proprio Cassetto fiscale.