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Milano: travolgono clochard. Indagati due uomini della nettezza urbana

Pubblicato: 28/11/2020 22:47

Dramma a Milano dove un uomo, un clochard di 71 anni, è morto nella prima mattina di sabato. L’uomo era stato ritrovato privo di vita di fronte all’ospedale Fatebenefratelli, dopo ore di indagini, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’accaduto e due uomini della nettezza urbana sono indagati per omicidio stradale.

Clochard trovato morto davanti all’ospedale

La vittima si chiamava Costantin Matachi, ed era un senza fissa dimora di 71 anni di origini rumene molto conosciuto nella zona, spesso la notte sceglieva di accamparsi proprio nei pressi dell’ospedale Fatebenefratelli, vicino al passo carraio dell’oftalmico, sapendo che in caso di emergenza l’ospedale sarebbe stato a due passi.

A ritrovarlo, in condizioni gravissime, intorno alle 7.10 due operatori sanitari dell’ospedale che hanno allertato i soccorritori che, a loro volta, hanno allertato la polizia. L’uomo presentava fratture multiple a braccia e gambe e, se inizialmente il primo pensiero è andato ad un pestaggio violento, si è poi capito che era stato investito.

Individuati due uomini della nettezza urbana

Nel giro di diverse ore le indagini, guidate dal pm Paolo Storari, hanno portato all’individuazione di un camion della nettezza urbana e a due operatori che ora sono stati inseriti nel registro degli indagati per omicidio stradale. Stando a quanto visionato sulle immagini delle telecamere di video-sorveglianza, il clochard dormiva nel suo giaciglio e non si è accorto del camion che lo ha travolto due volte entrando dal passo carraio C dell’ospedale.

La vettura dell’Amsa è passata dal cancello alle 23.53, stringendo la curva è salita sul marciapiede travolgendo le gambe dell’uomo. La stessa dinamica si è ripetuta poche ore dopo, intorno alle 4 del mattino, quando un altro camion dell’Amsa, compiendo la stessa manovra, schiaccia nuovamente il senzatetto. In entrambi i casi nessuno si era accorto dell’uomo a terra, nascosto tra i suoi cartoni.

I due conducenti non sono ancora stati ascoltati dal pm, secondo gli investigatori non si sono resi conto dell’accaduto. L’azienda intanto ha espresso il suo cordoglio per la morte dell’uomo e ha offerto la massima collaborazione.