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Tredicesime “light” a causa della pandemia: -3 miliardi di euro rispetto al 2019

Pubblicato: 01/12/2020 10:48

A causa della crisi economica cagionata dalla pandemia l’importo complessivo delle tredicesime che finirà nelle tasche di 18 milioni di lavoratori dipendenti e 16 milioni di pensionati ammonterà a soli 30 miliardi di euro.

Comparando lo scorso anno 2019 con l’anno 2020 si stima una perdita di 3 miliardi di euro in meno: a confermarlo è lo stesso Ufficio studi della CGIA.

“Il Covid, purtroppo, ha alleggerito le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. Dall’inizio dell’emergenza, infatti, almeno 6,6 milioni di lavoratori sono finiti in cassa integrazione e molti di questi a zero ore.

Questa situazione non ha consentito a tante persone di maturare il rateo mensile che definisce economicamente la gratifica, alleggerendone quindi l’importo finale di circa 100 euro per ogni mese di indennità ricevuta”,

commenta il coordinatore dell’Ufficio Studi della CGIA, Paolo Zabeo.

Tredicesime più “leggere” per l’anno 2020: la pandemia rischia di causare la contrazione degli acquisti natalizi

Con meno soldi a disposizione e tanta sfiducia da parte dei consumatori gli acquisti di Natale rischiano di subire una contrazione fino al 15%.

La spesa complessiva per il corrente anno potrebbe scendere a 8,5-9 miliardi contro i 10 miliardi di euro: si tratta di una contrazione che rischia di penalizzare e mettere in ginocchio i negozi di vicinato e le botteghe artigiane, che faticano a reggere la concorrenza spietata del commercio elettronico.

Secondo Confcommercio, le conseguenze dell’emergenza sanitaria con le crescenti difficoltà nell’occupazione e il notevole aumento della propensione al risparmio (dall’8,3% del 2019 al 16,6% di quest’anno) incidono sulla flessione dei consumi.

Un segno moderatamente positivo (+ 1,8% con 318 milioni di euro di consumi) è previsto solo per l’alimentare ed il trend stabile per i prodotti tecnologici.

Con le risorse della tredicesima sarà invece l’e-commerce a beneficiare di un forte incremento più che raddoppiando (+ 58% ) rispetto al 2019.

La quota di mercato del commercio online salirà al 38% (dal 21,3% dello scorso anno). 

Con l’incremento dei risparmi privati e la caduta verticale dei consumi delle famiglie l’Italia rischia di scivolare pericolosamente verso la deflazione.

Dallo scorso mese di maggio, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è negativo. La deflazione si manifesta attraverso una progressiva contrazione dei prezzi dei beni e dei servizi.

Nonostante il trend dei prezzi sia in calo, le famiglie non acquistano ed i margini di guadagno per i negozianti sono sempre più contenuti.

Tredicesime in calo: quando vengono pagate?

Ai lavoratori dipendenti del settore privato il pagamento della tredicesima verrà erogata dal datore di lavoro prima delle vacanze natalizie.  

Ai lavoratori dipendenti pubblici la tredicesima viene elaborata con il cedolino paga dell’ultimo mese dell’anno.

I pensionati riceveranno la tredicesima il 1 dicembre, ma una platea di percipienti riceverà la mensilità aggiuntiva in anticipo per emergenza pandemica e per evitare assembramenti alle Poste e in banca.

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Ultimo Aggiornamento: 02/12/2020 18:09

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