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Pagamenti col bancomat: cosa cambia dal 1° gennaio 2021

Pubblicato: 10/12/2020 20:32

Trovato l’accordo che ha congiunti gli intenti di Bancomat, Visa e Mastercard: un via libera auspicato dalla Banca Centrale che già in precedenza aveva avanzato la richiesta di aumentare la soglia limite (fissata ora a 25 euro) per i pagamenti contactless, che non necessitano dunque di un “contatto” tra dispositivi.

Tanti i cambiamenti in arrivo in termini di pagamenti: cosa cambia dal prossimo 1° gennaio 2021.

Pagamenti contactless: cambia la soglia limite e zero commissioni

La principale novità introdotta è il raddoppiamento della soglia limite: per i pagamenti contactless senza PIN si passerà dunque dai 25 euro ora in vigore a 50 euro. Attenzione però, questo vale solo per Bancomat e carte di credito o prepagate abilitate al servizio contactless. Da gennaio quindi, per pagamenti con importo inferiore a 50 euro basterà appoggiare la carta sul lettore senza dover digitare il codice PIN.

PagoBancomat: azzerate le commissioni

Per i pagamenti effettuati sul circuito PagoBancomat entrerà poi in atto una sperimentazione della durata di 2 anni. Dal 1 gennaio 2021, infatti, le transizioni con importo fino a 5 euro non saranno soggette a commissioni. Da inizio anno, dunque, le commissioni non saranno più addebitate agli esercenti ma se ne faranno carico le banche. L’azzeramento delle commissioni durerà fino al 31 dicembre 2023 ma non è esclusa un’estensione di tempo.

Come funziona il pagamento contactless

Il sistema di pagamento contactless (“senza contatto”) permette di effettuare transizioni di denaro attraverso carte di credito o di debito, smartphone e smart card. Le carte contactless richiedono il semplice avvicinamento al lettore POS, evitando così l’inserimento fisico della carta stessa. In un comunicato stampa, Bancomat, Mastercard e Visa hanno disposto che banche ed esercenti “adatteranno strumenti e processi per l’implementazione e l’attuazione operativa della nuova misura a partire dal prossimo anno“.

Il cambiamento per contrastare il Covid-19

La pandemia ha spinto la BCE a richiedere l’aumento della soglia limite (provvedimento già messo in atto in diversi Paesi) sia per disincentivare l’uso del contante sia per evitare che gli utenti debbano digitare i codici sui dispositivi, limitando così il rischio di contagio.

Pagamenti più rapidi e sicuri

Il raddoppiamento della soglia va anche in favore degli esercenti, consentendo di velocizzare le operazioni in cassa. Nel comunicato stampa è stato poi chiarito che tali decisioni si prefiggono “l’obiettivo di rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori, sempre più digitali, alla ricerca di un pagamento semplice, rapido e sicuro“. Le nuove misure rientrano inoltre nel piano di contrasto dell’evasione fiscale grazie all’utilizzo di pagamenti tracciabili.