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Trova 3 bambini in una cesta durante la guerra: 76 anni dopo il commovente incontro

Pubblicato: 22/12/2020 22:38

Martin Adler, 96 anni, nel ‘44 era un giovane soldato americano stanziato sul fronte emilio-toscano. Durante un raid trovò nascosti in una cesta 3 bambini con cui scattò una foto. Ora, a distanza di 76 anni, la volontà di ritrovarli e l’appello sui social ha fruttato un felice incontro seppur virtuale.

La scoperta nel 1944

Era il 1944, in piena Seconda guerra mondiale e un giovane soldato americano del 339th Infantry Regiment, Martin Adler, era stanziato insieme ai suoi compagni a combattere lungo la Linea Gotica. È così che, entrando in una casa di Monterenzio (Bologna) in cerca di nazisti, lui e John Bronsky, videro una cesta sospetta muoversi e stavano per sparare.

È proprio in quel momento che una donna si piazzò davanti alla cesta e iniziò a urlare “I bambini, i bambini!”. A quel punto 3 bambini, un maschio e due femmine, uscirono allo scoperto. Martin volle fare una foto con loro e chiese il permesso alla madre che accettò. Prima di scattare però voleva mostrare i suoi figli al meglio e allora andò a cambiarli con i loro vestiti migliori. I fatti sono successi tra settembre e ottobre, periodo in cui le truppe americane rimasero sull’Appennino tosco-emiliano e alcuni dei passatempi preferiti dei soldati erano viziare i bambini con i dolciumi e giocare insieme a loro a carte.

L’incontro 76 anni dopo

Ora Martin Adler ha 96 anni e da tempo covava il desiderio di poter rincontrare quei piccoli amici immortalati in una foto ormai sbiadita ma che ha conservato con cura. Con l’aiuto della figlia Rachelle aveva da poco lanciato un appello sui social, pubblicando la foto di quei 3 bambini, con la speranza di ritrovarli e poterci parlare ancora una volta.

Il giornalista e scrittore Matteo Incerti, che si era già occupato di casi simili è intervenuto per dare risalto alla vicenda sul territorio italiano. Un giorno è stato contattato: una di quelle bambine si era riconosciuta nella foto sui notiziari. I 3 fratelli hanno un’identità: si chiamano Bruno, Mafalda e Giuliana Naldi e hanno rispettivamente 83, 81 e 79 anni, mentre mamma Rosa è deceduta nel 2000. Vivono tutti a Castel San Pietro dove si trasferirono nel 1953.

Il video dell’incontro

I 4 sono riusciti a vedersi e a darsi un abbraccio, anche solo virtuale, durante una videochiamata. Martin colmo di gioia ha pronunciato i loro nomi e le poche parole che ricordava in italiano dai tempi della guerra “Ciao bambini! Vuoi cioccolata?

Una speranza partita dalla Florida, Stati Uniti, che ha trovato il suo felice epilogo in provincia di Bologna a Castel San Pietro.