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Milleproroghe, via libera al decreto dal Consiglio dei ministri: cosa prevede

Pubblicato: 24/12/2020 09:05

Arrivato l’ok del Consiglio dei ministri al decreto Milleproroghe. Tante le misure contenute nella bozza che, col finire dell’anno, avrebbero rischiato lo stop. Vediamo nel dettaglio.

Sfratti e autostrade

Per prima cosa il blocco degli sfratti per tutti i casi di morosità fino al 30 giugno; a questo si aggiunge anche il congelamento dei pedaggi autostradali fino a fine luglio, quando verranno aggiornati i piani economico-finanziari di 18 concessionari.

Lo Smart working

Nel 2020, anno del Covid, l’Italia ha conosciuto in maniera massiccia lo smart working, soprattutto quelle famiglie con figli a carico in età scolare che si sono visti chiudere le scuole. Ed ecco quindi che il testo approvato precede una proroga del diritto dei genitori con figli under 14 di chiedere lo smart working.

Non è la sola misura prevista al tempo del Covid-19. I Covid hotel, infatti, potranno continuare a funzionare per tutto il 2021. La possibilità, invece, di acquistare al telefono buoni fruttiferi postali è prorogata fino al 31 marzo: nel caso in cui l’emergenza sanitaria lo renda necessario, servirà quindi una ulteriore proroga.

Il Bonus viaggio

Il Bonus viaggio pensato per le persone con disabilità o difficoltà motoria e ai nuclei familiari che sono stati duramente colpiti dalla crisi. Questo sarà pari al 50% della spesa sostenuta, e non potrà comunque superare i 20 euro per ogni viaggio. Il Bonus, che con il via libera del Cdm slitta al 30 giugno 2021, non vale per il trasporto pubblico di linea, ma per quello di taxi o noleggio con conducente.

Le altre misure

Previsto anche lo stop, fino al 30 giugno 2021, dei termini per la prescrizione dei contributi di previdenza e assistenza sociale obbligatori. Ok anche alla proroga dell’integrazione della cassa integrazione per i lavoratori dell’ex Ilva. La restituzione del prestito Alitalia slitta a giugno, era in scadenza alla fine del 2020.

Il cdm ha previsto anche che si potrà tenerel’esame teorico per il conseguimento della pantente anche ad un anno di distanza dalle domande presentate nel 2020.