Negli ultimi minuti le agenzie hanno battuto la notizia di un improvviso malore per Roberto Maroni. L’ex Presidente della Regione Lombardia risulta ricoverato in ospedale dalla giornata di oggi. Poche le notizie che filtrano finora, ma sembra che le sue condizioni non siano particolarmente gravi.
Malore per Roberto Maroni: è in ospedale
A riportare la notizia sono numerosi quotidiani del varesotto, dove risiede il politico in quota Lega Nord ed ex Governatore lombardo e Ministro degli Interni Roberto Maroni, che ha 65 anni. Il prossimo candidato sindaco di Varese si trovava infatti nella sua casa di Lozza, piccolo comune a poca distanza dalla città, quando avrebbe avuto un malore.
Le fonti riportano che Roberto Maroni avrebbe avuto un mancamento, che sarebbe svenuto e cadendo avrebbe battuto la testa, ferendosi in modo lieve. Un incidente comunque abbastanza importante, tanto da richiedere il ricovero in ospedale.
Maroni ricoverato all’ospedale di Circolo
L’incidente a Roberto Maroni, che è stato a capo del Viminale nel primo e nel quarto Governo presieduto da Silvio Berlusconi, ha richiesto l’intervento dell’ambulanza e del pronto soccorso. Maroni si troverebbe ora ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
Le fonti riportano infatti che Roberto Maroni è vigile e la permanenza in ospedale è una misura precauzionale per valutare le conseguenze della caduta e tenere sotto controllo le sue condizioni. Non è infatti noto, al momento, a cosa sia stato dovuto il malore in primo luogo. Ad ogni modo, i media della provincia di Varese riferiscono che il politico della Lega Nord potrebbe lasciare l’ospedale già nella giornata di domani.
Le tappe politiche di Roberto Maroni
Nei giorni scorsi, Roberto Maroni ha di fatto annunciato la sua candidatura a sindaco di Varese per le elezioni del 2021. Solo l’ultima delle tappe percorse nella sua carriera politica: dalla prima elezione come deputato nel 1992, infatti, Maroni è arrivato a ricoprire alcuni dei più importanti incarichi del Governo e delle amministrazioni regionali.
Subito, ha presieduto il Ministero degli Interni nel primo governo Berlusconi, dal 1994 al 1995, quando è stato anche Vice-premier; incarico che ha ricoperto nuovamente dal maggio 2008 al novembre 2011, ossia alla caduta del quarto Governo Berlusconi. Sempre per il Cavaliere, è stato Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dal 2001 al 2006, ma la sua carriera è stata segnata anche dalla reggenza della Segreteria Federale della Lega Nord: un solo anno, dopo l’uscita di scena di Umberto Bossi e prima dell’ascesa di Matteo Salvini. Un legame, quello con il partito allora ancora “del Nord”, che lo ha portato anche a ricoprire la carica di Presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.