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Chi è Lodo Guenzi: il leader de Lo Stato Sociale, tra i 26 big di Sanremo

Pubblicato: 11/01/2021 21:02

Lodovico Guenzi, meglio noto solo come “Lodo”, è il frontman del gruppo musicale Lo Stato Sociale, fondato nel 2009 da Alberto Cazzola, Alberto Guidetti e lo stesso Guenzi. Ai 3, qualche anno dopo, si è poi aggiunto Enrico Roberto insieme a Francesco Draicchio con i quali è poi proseguita l’avventura nel mondo della musica. Conquistato il secondo gradino del podio del Festival di Sanremo, dietro a Fabrizio Moro e Ermal Meta, con la celebre Una vita in vacanza, il gruppo è pronto a tornare nuovamente all’Ariston dopo essere entrati nella lista dei 26 in big per il titolo del 2021.

Chi è Lodo Guenzi, un frontman per “sbaglio”

Lodovico Guenzi, ora 34enne, è nato il 1° luglio del 1986 in quel di Bologna da una coppia di docenti universitari. Grande amante dell’arte fin da piccola, la sua passione per la musica sembra essere nata casualmente, quasi “per sbaglio, come aveva raccontato lo stesso cantante. L’approdo nel mondo della musica avvenne infatti dopo che Guenzi abbandonò gli avanzati studi all’Accademia di Arte Drammatica di Udine.

Il debutto con Lo Stato Sociale e il Festival di Sanremo

Dopo qualche esperienza come speaker radiofonico, proprio a Radio Città Fujiko incontra per la prima volta i suoi due compagni di avventura Guidetti e Cazzola. Il vero e proprio debutto dell’ormai fondato Lo Stato Sociale, avviene nel 2010 con il lancio di Welfare Pop, seguito da un secondo EP Amore ai tempi dell’Ikea. È il 2017 l’anno di svolta per il gruppo che annuncia la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2018 che come è noto, li porterà in cima alle classifiche. Un sogno avverato e che torna a diventare realtà quest’anno, nel 2021, con una nuova partecipazione al Festival su volere di Amadeus.

Chissà che anche questo Festival porti fortuna al cantante: dopo la 68esima edizione infatti, alla luce del successo riscosso, Lodo Guenzi ha avuto la possibilità di approdare nello studio di X-Factor nelle vesti di giudice. Interventi ben strutturati e un’ironia naturalissima, quella del cantante, che gli hanno permesso di subentrare al giudice uscente Asia Argento.

Il bullismo: “Mi chiamavano Cinzia

Non molto tempo fa, sempre Lodo Guenzi, aprendosi sul suo passato ha confessato su Instagram di aver subito bullismo durante l’adolescenza. “Qualche botta, un pomeriggio in un bidone e un’eterna insistenza sulla mia presunta omosessualità che devo dire già allora come ipotesi non mi dava fastidio – ha confessato il frontman – Mi chiamavano Cinzia, come il nome di una bici da donna“. Una narrazione forte così come il messaggio che Guenzi ha voluto lanciare a tanti giovani che come lui continua, oggi, a combattere contro il bullismo: “Se la tua vita va avanti gli str**zi hanno perso“.