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Myriam Catania: un incidente stradale l’ha quasi sfigurata

Pubblicato: 11/01/2021 11:00

14 anni fa, l’attrice e doppiatrice italiana Myriam Catania ha subito un terribile incidente che l’ha quasi sfigurata. Per far tornare a nuovo il volto della donna, i chirurghi sono intervenuti inserendo placche e viti per ricomporre le ossa. Ora Myriam sta bene ma il trauma fisico e psichico subito, con il quale combatte ogni giorno, si ripresenta sotto forma di vuoti di memoria.

Le dinamiche dell’incidente

Pochi giorni fa Myriam ha rilasciato un’intervista alla rivista OK Salute e Benessere, nella quale ha raccontato il suo drammatico incidente.

Era il 2006 e come racconta Myriam, era un periodo particolarmente felice, in questo periodo l’attrice in questione era impegnata belle riprese della fiction Rai Lo zio d’America 2.

Le parole di Myriam: “Una domenica d’aprile, di ritorno da una prova di canto, viaggiavo sul mio motorino e sono stata investita da un’auto. Di quell’impatto tanto violento non ho ricordi perché la commozione cerebrale cui sono andata incontro, nonostante avessi il casco semi-integrale che mi ha salvato la vita, mi ha causato una perdita temporanea della memoria. Quindi quello che so l’ho appreso dal verbale della polizia e dai racconti dei familiari.”

L’impatto che ha subito Myriam al momento dell’incidente le ha provocato un edema celebrale: i medici del Policlinico Umberto I hanno deciso, visto il trauma, di indurre il coma farmacologico per qualche giorno. La decisione di ridurre provvisoriamente l’attività celebrale, è stata presa per far sì che i tessuti di riprendessero dopo il trauma.

Al momento del risveglio l’attrice ha raccontato: “Ma dopo essermi risvegliata, ancora debilitata e con la mente annebbiata, restava da risolvere la questione del disastro che aveva deturpato il mio viso. E qui, la mia prima grande fortuna.”

La grande fortuna

Giorgio Iannetti, chirurgo maxillo-facciale, è stato la salvezza di Myriam. Iannetti è stato lo stesso chirurgo che anni prima aveva operato Christian De Sica dopo un incidente con i fuochi d’artificio.

Le affermazioni di Iannetti ai genitori, nei confronti della giovane Myriam, sono sempre stati di totale rassicurazione: «Signora Izzo, le prometto che Myriam riavrà i suoi lineamenti freschi, il sorriso, le fossette, l’armonia dei tratti e le sue guance sode».

Arrivò così il grande giorno dell’operazione, che si svolse alla Clinica Villa Margherita, nella speranza che questa operazione potesse far ritrovare la felicità nell’attrice.

Il chirurgo ha inoltre affermato che Myriam ha avuto un’altra fortuna, quella di non aver tagli profondi sul viso: “il parabrezza della macchina non mi avesse procurato alcun taglio è stata una grande – la seconda – fortuna”.

Le placche in titanio e le viti

L’intervento che ha subito Myriam non è sicuramente stato una passeggiata, in quanto è durato comunque diverse ore per via del fatto che bisognava riallineare e ancorare le ossa fratturate alle zigomo, mascellare e mandibolare, oltretutto Iannetti ha dovuto inserire, con l’ausilio di micro-incisioni, delle placche in titanio.

Le incisioni fatte oramai si sono completamente marginate, ma le placche tutt’oggi le “fanno compagnia”, come ha affermato l’attrice.

La madre voleva evitarle ulteriori sofferenze

Erano molti coloro che erano preoccupati che Myriam Catania potesse

A raccontarlo è proprio l’attrice:“Nonostante mia madre, che voleva evitarmi ulteriori sofferenze, si fosse prodigata nel coprire tutti gli specchi della clinica, dove ho trascorso un mese di degenza, io ho sempre cercato di non dare troppo peso a quella temporanea trasformazione fisica”.

Ciononostante, un giorno l’attrice si è trovata davanti alla sua immagine: obbligata a prendere l’ascensore, entrando all’interno di esso ha visto la sua immagine riflessa e quel punto, dice: “Ho pensato a quanto fossi strana, deforme, mostruosa. Ma non me ne importava niente. Ero viva, questa era la cosa più importante. Tutto il resto perdeva di significato di fronte a questa certezza.

Ha capito che tutto sarebbe finito, i lividi se ne sarebbero andati, le ossa si sarebbero aggiustate e la vecchia Myriam sarebbe tornata più forte di prima.

Lo stand by

Non appena l’attrice ha avuto modo di guarire ha terminato le riprese de Lo zio d’America 2, anche se ha fatto molta fatica in quanto ha avuto molta difficoltà nel concentrarsi e nel memorizzare le battute.

Non ha avuto nessun dolore dovuto all’operazione ma questo è l’unico seguito che si porta con sé: La memoria, però, soprattutto quella breve, non è più tornata come prima. Certo, rispetto ai primi tempi, la situazione è migliorata tantissimo. Anche adesso però ho qualche difficoltà a ricordare i volti delle persone che incontro, i nomi, le piccole cose”. E scherzando, Myriam dice che magari è dato dal fatto che ha da poco superato i 40.

Il lavoro: le difficoltà dopo l’incidente

Nonostante tutto, l’attrice ha dovuto per forza fermarsi per circa un anno, e come afferma lei stessa: “Questo ovviamente non ha giovato alla mia carriera.”

In merito al periodo difficile che ha vissuto, ha spiegato: “Le chiamate tardavano ad arrivare nonostante io avessi una voglia matta di rimettermi in gioco. La mia ultima fortuna, però, è stata quella di avere una famiglia solida e particolarmente unita a farmi da scudo in quel periodo complicato.

Per fortuna ora Myriam è tornata in careggiata nonostante il trauma vissuto, le cicatrici sono svanite e il motivo lo spiega lei stessa: “Nella sventura e nella fatalità, ho avuto tre grandi fortune, che mi hanno permesso di superare e lasciarmi alle spalle quel trauma”.