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Morto Matteo Troiano, il “Pavarotto” di Striscia la Notizia

Pubblicato: 30/01/2021 15:45

È venuto a mancare Matteo Troiano, personaggio televisivo noto per essere stato il “Pavarotto” in molti programmi di Antonio Ricci, come Striscia la Notizia. Il cantante stonato è stato inviato durante il Festival di Sanremo per il programma satirico, ampliando poi le sue partecipazioni. A dare la triste notizia è stato il conduttore Ezio Greggio.

Addio a Matteo Troiano, il “Pavarotto” di Striscia

Matteo Troiano ha fatto delle sue scarse doti canore un vantaggio, intrattenendo il pubblico televisivo con le sue esibizioni stonate, mentre rievocava eccentricità e canzoni dei cantanti in voga. Il “Pavarotto” è stato una presenza fissa di molti show Mediaset, l’ultimo dei quali Veline, dal 2008 al 2012, programma condotto da Ezio Greggio.

È stato proprio il conduttore a dare oggi notizia della sua scomparsa. “È mancato Matteo Troiano il cantante stonato che tanti anni fa avevamo ribattezzato ‘Pavarotto’“, ha scritto Greggio su Twitter, “Fece tante ospitate a Striscia e a Veline . Oltre che un personaggio divertente era un signore ironico, educato, simpatico. Ci mancherà. Ciao Matteo“.

Il tweet di Ezio Greggio
Il tweet di Ezio Greggio

Il cantante stonato

Matteo Troiano è venuto a mancare all’età di 78 anni. Originario di Manfredonia, in provincia di Foggia, Troiano ha puntato sul suo difetto di stonatura per costruire un personaggio che è poi risultato piacevole al pubblico, e a portato a varie partecipazioni televisive. Tra queste giochi a premi per essere il “Cantante più stonato” in vari programmi di tv locali, per poi approdare a Striscia la Notizia.

Un incontro fortuito che ha creato una proficua collaborazione con Antonio Ricci che lo ha voluto in Drive In e in Odiens, alla fine degli anni Ottanta. Il ‘Pavarotto’ è poi comparso in un paio di sit-com con Enzo Iacchetti,  Il mammo e Quei due sopra il varano. I molti fan della trasmissione lo ricordano ora sui social: “Visto da un bambino telespettatore, sembrava una persona ironica, che sapeva stare al gioco e di lui ho ancora questa impressione: quella di una brava persona“, scrive un utente.