L’idolo delle donne negli anni ’70, Massimo Ciavarro, oggi ha 60 anni ma non ha perso né il suo smalto né il suo fascino.
L’attore, che è stato il compagno e marito di Eleonora Giorgi per 12 anni, ultimamente si tiene stretta la sua vita privata, ma di lui qualcosa si è venuto comunque a sapere, ovvero il fatto che sia fidanzato con una donna che ama molto e che si chiamerebbe Francesca.
Poche ore fa, ospite di Oggi è un altro giorno, Massimo Ciavarro ha raccontato molto del suo presente e del suo passato.
Ciavarro e la morte del padre: un’infanzia difficile
L’infanzia di Massimo Ciavarro non è stata semplice: il padre è infatti morto quando lui aveva solo 13 anni e questo ha portato l’attore a dover crescere molto in fretta, nell’intento di sostenere la sua famiglia, anche economicamente. Anche il periodo della malattia è stato molto complesso e sofferto: “Mio padre è stato male per tanti anni prima di mancare, l’atmosfera e la tensione in casa è sempre stata forte”. Ciò avrebbe provocato tanti cambiamenti in Ciavarro e l’avrebbe portato a essere la persona che è oggi: “Se sono quello che sono, lo devo a cosa è successo in quegli anni”.
Massimo Ciavarro, Eleonora Giorgi e Francesca
Massimo Ciavarro ha avuto una vita sentimentale non sempre semplice: nonostante si sia sposato piuttosto giovane con Eleonora Giorgi e i due siano stati insieme per 12 anni, non ha mai nascosto di avere diverse responsabilità nella fine del matrimonio.
Negli ultimi anni Ciavarro ha spesso nominato la sua nuova compagna, Francesca, raccontando di lei solo che non è vicina al mondo dello spettacolo. A Domenica Live, qualche tempo fa, aveva raccontato: “Insieme abbiamo costruito una bella relazione, l’ho memorizzata sul cellulare come ‘Amore mio’ e alla fine mi è piaciuto chiamarla così. Ora lo ripeto continuamente”. In quell’occasione aveva anche raccontato che a cambiare era stato il suo rapporto con l’amore: “Ho sempre avuto difficoltà a dimostrare i miei sentimenti. Pensavo di provare il mio amore con le azioni, che erano tante, grandi, forti, invece ho capito che è bello sentirsi dire ‘ti amo’ e se non c’è si può sentire la mancanza di qualcosa”.