Achille Lauro ha voluto scioccare ancora una volta, con la sua ultima esibizione, sulle note di C’est la vie, il cantante ha voluto omaggiare la musica orchestrale, ma si è preso un momento finale, prima dell’ultima esibizione dove ha scioccato tutti i presenti.
Achille Lauro: rose nella pelle e sangue
La scena si è aperta con l’ètoile Giacomo Castellana che ha iniziato a danzare sulle note di C’est la vie. Successivamente è entrato il cantante che ha iniziato a cantare in modo tranquillo il suo cavallo di battaglia. Fin troppo tranquillo si sono detti i suoi fan e il pubblico da casa.
Infatti è stato proprio così, l’ultimo passaggio della sua esibizione ha visto Achille Lauro spogliarsi della camicia e mostrarsi a torso nudo con il petto insanguinato trafitto da una rosa.
Achille Lauro risponde alle critiche
In sottofondo le critiche: “Achille Lauro è un’artista di cui non comprerei mai dischi” e poi ancora “Achille Lauro fai schifo” “Achille Lauro l’artista che inneggia alla droga“e poi ancora: “Vergognoso, volgare, pagliaccio, scempio (…)”.
Nel mentre che queste parole venivano trasmesse con sotto la base musicale della canzone, quasi a voler rispondere, si sente “C’est la vie“. Così si conclude l’opera di Achille Lauro, tra comprensione e incompresione, concetti che vanno oltre l’umana conoscenza. Un messaggio rivolto a tutti, “Con la stessa carne debole, la stessa rosa che trafigge il petto. (…) davanti al sipario della vita. (…) Dio benedica solo noi, esseri umani“.