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Si spaccia per chirurgo plastico, la stordisce e poi abusa sessualmente di lei: arrestato un 35enne

Pubblicato: 19/03/2021 20:43

Florida, il 35enne Brody Amir Moazzeni è stato arrestato dopo aver adescato una donna spacciandosi per un medico, un sedicente chirurgo plastico. Una volta incontrati nell’appartamento dell’uomo, adibito a “studio”, secondo quanto riportato dalle fonti locali, il 35enne l’avrebbe stordita con delle iniezioni per poi abusare di lei.

Una volta ripresi i sensi, la vittima ha avvertito la polizia locale: arrestato, la polizia di Miami Beach ha lanciato l’appello rivolto a tutte le presunte vittime del sedicente medico.

Si finge chirurgo e adesca la vittima col passaparola

Il fatto accaduto in Florida ha portato all’arresto del 35enne Brody Amir Moazzeni. Come riporta la testata locale NBC Miami, l’uomo sarebbe riuscito ad entrare in contatto con la vittima tramite un amico in comune nel mese di gennaio. Fingendosi chirurgo estetico avrebbe convinto la donna ad andare nel suo appartamento per sottoporla a trattamenti estetici a faccia, braccia e gambe.

La stordisce con una sostanza e poi abusa sessualmente di lei

L’uomo avrebbe allora iniziato a praticare sulla donna una serie di iniezioni in tutto il corpo e, spacciandosi anche come ginecologo, le avrebbe eseguito dei “ritocchini” nelle parti intime, inserendole un oggetto in metallo secondo quanto emerso dal rapporto della polizia. Quasi subito però la donna avrebbe iniziato ad accusare i sintomi di quella che sarebbe stata una reazione allergica alla sostanza iniettatale e, impossibilita a muoversi, il finto medico l’avrebbe allora invitata a fermarsi per la notte con la scusa di tenerla in osservazione. Con la scusa poi di somministrarle dell’antistaminico per l’allergia, il 35enne l’avrebbe in realtà stordita e a quel punto avrebbe abusato sessualmente di lei.

Arrestato il 35enne accusato di abuso sessuale e pratica medica senza licenza

Dopo la denuncia della donna, la polizia ha intercettato e arrestato il 35enne che è stato immediatamente trasferito in carcere e sul quale gravano ora le pesanti accuse di pratica medica senza licenza, somministrazione di farmaci senza licenza e violenza sessuale. Entrati nell’appartamento dell’uomo, gli agenti avrebbero scorto nel dettaglio quello “studio medico” ricreato fintamente e minuziosamente: false certificazioni e attestati medici che il 35enne ha ammesso di aver recuperato e stampato da internet.

Alla polizia l’uomo avrebbe raccontato di aver conseguito il diploma in una scuola medica di Antigua senza aver però superato l’esame di abilitazione che permette di esercitare la professione negli States. Dal report della polizia sarebbe emerso anche come l’uomo abbia confessato di aver praticato la professione medica in maniera “abitudinaria” con conoscenti o persone che si sarebbero specificamente rivolte a lui.