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Valerio Lundini, il giovane comico e presentatore che cambia le regole della televisione

Pubblicato: 01/04/2021 23:32

Valerio Lundini è il giovane talento emergente della televisione italiana. Il comico e autore ha conquistato il pubblico più o meno giovane con la sua ironia venata da un retrogusto di antihumor statunitense. Dal programma in seconda serata su Rai 2, Battute?, condotto da Riccardo Rossi, è riuscito ad arrivare sul palco più ambito, quello del Festival di Sanremo.

Valerio Lundini: i successi del comico

Valerio Lundini è un comico, ma anche presentatore e autore radiofonico e televisivo. Tra il 2020 e il 2021 ha presentato il suo primo programma in seconda serata su Rai 2, Una pezza di Lundini. Poche settimane fa, ha partecipato al Festival di Sanremo, accompagnando insieme a Roy Paci il cantante Fulminacci in una cover di Penso positivo di Jovanotti.

Gli esordi di Lundini

Nato a Roma nel 1986, dopo una laurea in Lettere e un diploma alla Scuola dei Fumetti di Roma, Valerio Lundini dà inizio alla sua carriera lavorativa in teatro. Si cimenta in più campi, come attore, comico, musicista, mostrando la sua grande versatilità nel campo della comunicazione. Lavora, infatti, come autore per Rai Radio2, per i programmi 610 e Programmone, collaborando anche con alcuni comici come Lillo & Greg.

Parteciperà nel 2019 come co-conduttore al programma di Rai2 Battute? e nel 2020 a L’altro Festival, in onda sulla piattaforma online RaiPlay. Alla fine del 2020, viene riconosciuto appieno come artista e gli viene affidato il programma Una pezza di Lundini insieme a Emanuela Fanelli, in onda in seconda serata su Rai2 da settembre a dicembre 2020, di cui è presentatore, oltre che musicista insieme al suo gruppo, I Vazzanikki. Il programma tornerà in onda dal prossimo 20 aprile.

Emanuela Fanelli e Valerio Lundini a Una pezza di Lundini
Emanuela Fanelli e Valerio Lundini a Una pezza di Lundini

Una pezza di Lundini

Una pezza di Lundini è la rappresentazione del suo presentatore. In un labirinto di domande che “non si sa se si possano fare” e di parole che “non si sa se si possano usare”, Lundini gioca a improvvisarsi conduttore.

Come se con una pezza si provasse a tappare un buco della produzione, Valerio Lundini rompe tutte le regole televisive, svelando la macchina comunicativa e facendola saltare, mostrando cosa c’è dietro. Nessuna verità, o solo verità suggerite agli ospiti, accompagnate da un flusso di domande nonsense a cui forse non c’è alcuna risposta. 

Il libro di Valerio Lundini

Il 2 marzo, inoltre, è uscito la sua prima opera letteraria, Era meglio il libro. Il libro è un insieme di finte lettere, finte schede di film, canzoni, racconti autobiografici: un pastiche che rende giustizia all’ingegnosità del personaggio. 

Un vero e proprio camaleonte, Valerio Lundini è capace di entrare nei meccanismi di tutto quello che fa. Con un leitmotiv: “Ma si può dire questa cosa in trasmissione?”.

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2021 23:33