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Ius soli: diritto alla cittadinanza. Cos’è, cosa prevede e come funziona in Italia e nel mondo

Pubblicato: 13/04/2021 09:21

Accesi dibattiti stanno coinvolgendo i politici italiani in questi giorni. PD e Lega hanno discusso di un argomento molto delicato soprattutto per coloro che da anni lottano per ottenere la cittadinanza italiana: lo Ius soli, ovvero il cosiddetto “diritto dato dal suolo”, che prevede che un individuo acquisisca la cittadinanza semplicemente nascendo in un dato Paese.

Ius soli, cosa significa

Lo Ius soli (dal latino “diritto del suolo”) indica in termini giuridici l’acquisizione della cittadinanza di un Paese come conseguenza di essere nato su quel territorio, a prescindere dalla cittadinanza dei propri genitori. In molti Stati quest’ordinamento è automatico, cioè è applicato ad ogni persona che sia nata sul territorio nazionale, senza vincoli. È il caso degli Stati Uniti, Canada e quasi totalmente l’America del Sud. In alcuni stati europei vige lo Ius soli solo ad alcune condizioni, ciò accade in Francia, Regno Unito, Irlanda e Germania. In Italia la situazione, invece, è ben diversa ed è applicato solo in situazioni eccezionali.

Come funziona in Italia: lo Ius Sanguinis

In Italia la situazione risulta molto complicata. Con la legge 91 del 1992 la cittadinanza è acquisita automaticamente attraverso lo Ius sanguinis, cioè è concessa di diritto se almeno un genitore è italiano. Un diritto per molti scontato, ma che viene a mancare per coloro che provengono da famiglie straniere e che possono appellarsi solo allo Ius soli. Quest’ultimo, però, è applicato solo in tre casi eccezionali. Quando un bambino nasce sul territorio italiano da genitori ignoti o da genitori apolidi (cioè privi di qualsiasi cittadinanza). Oppure, nella terza condizione, se è nato in Italia da genitori stranieri impossibilitati a trasmettere la propria cittadinanza a causa di una legge dello Stato di provenienza. C’è poi un altro modo per ottenerla una volta maggiorenni: il cittadino in quel caso deve esprimere la propria volontà di acquisire la cittadinanza entro un anno dal compimento dei 18 anni, se questo non avviene decade la possibilità.

Lo Ius soli negli altri Paesi

Negli altri stati lo Ius soli funziona in modo del tutto diverso e le pratiche per ottenere la cittadinanza sono molto meno macchinose. È il caso degli Stati Uniti, in cui la cittadinanza è un diritto incondizionato: chiunque nasca sul suo territorio è automaticamente cittadino statunitense. Come abbiamo detto prima in altri Paesi invece si applica lo Ius soli solo in condizioni particolari. Ad esempio, in Francia un cittadino che abbia vissuto stabilmente per 5 anni sul territorio può richiedere la cittadinanza senza problemi. Anche al compimento dei 18 anni chiunque sia nato sul suolo francese da genitori stranieri può ottenerla. L’unico requisito necessario è che i genitori fossero in possesso di un permesso di soggiorno al momento della nascita del richiedente.

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2021 13:35