Vai al contenuto

Aosta, donna uccisa nella sua abitazione con un taglio alla gola: prima svolta nel giallo, un arresto

Pubblicato: 22/04/2021 11:11

Prima svolta nel giallo della morte di Elena Raluca Serban, 32enne uccisa in casa ad Aosta con una profonda ferita alla gola. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, nell’ambito delle indagini sull’omicidio sarebbe stato eseguito un arresto.

Omicidio Elena Raluca Serban: un arresto

Nelle ultime ore, l’inchiesta sulla morte di Elena Raluca Serban, 32enne di origine romena trovata senza vita in un alloggio ad Aosta all’alba di domenica scorsa, avrebbe subito una repentina accelerazione culminata nell’arresto di un uomo.

Si tratterebbe di un 36enne sardo residente in Valle d’Aosta, riporta Ansa, che nell’ambito delle indagini risulterebbe “gravemente indiziato” del delitto.

Omicidio ad Aosta: l’accusa

A carico dell’uomo graverebbe l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta del pm Luca Ceccanti, sarebbe stata eseguita nelle scorse ore dalla Squadra mobile ed è emerso che l’uomo avrebbe lasciato la regione dopo il delitto, recandosi in varie città. L’ultima Genova, da cui, secondo la ricostruzione finora emersa, avrebbe tentato di tornare in Sardegna.

La persona finita in manette sarebbe originaria di Sorso (in provincia di Sassari), da tempo in Valle d’Aosta e con precedenti per tentata violenza sessuale (in passato, riporta Ansa, l’uomo sarebbe stato condannato a 4 anni di carcere).

Secondo quanto riportato da Rai News sulle ipotesi avanzate dagli inquirenti, dopo l’omicidio l’assassino si sarebbe allontanato dalla scena del crimine portando via con sé alcuni dispositivi della vittima, forse un telefono e un tablet. Al vaglio della polizia ci sarebbero le registrazioni delle telecamere di sorveglianza all’interno del palazzo in cui si trova l’appartamento e lungo la strada.

Elena Raluca Serban è stata trovata senza vita, sul collo una profonda ferita. Dai rilievi condotti nell’abitazione, non sarebbe emerso alcun segno di effrazione e questo rimanderebbe all’ipotesi che la vittima conoscesse l’assassino o che con quest’ultimo avesse un appuntamento.

Ultimo Aggiornamento: 22/04/2021 11:48