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Avellino, Aldo Gioia ucciso a 53 anni dal fidanzato della figlia. Si opponeva alla loro storia

Pubblicato: 24/04/2021 13:17

Dramma ad Avellino dove un uomo di 53 anni è stato ucciso a coltellate dal fidanzato della figlia. La vittima si chiamava Aldo Gioia e si opponeva a questa relazione, al punto che il ragazzo lo ha ucciso per poi fuggire insieme alla ragazza.

Aldo Gioia non è sopravvissuto all’assalto e lascia la moglie e un’altra figlia. Sarebbe stata proprio la ragazza a far entrare il fidanzato in casa. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Avellino sotto il coordinamento del procuratore di Avellino Domenico Airoma.

Uccide il padre della fidanzata

Una vicenda drammatica quella avvenuta ad Avellino; tutto è accaduto intorno alle 22.45 di venerdì 23 aprile in un appartamento di Corso Vittorio Emanuele. Aldo Gioia si trovava sul divano, si era addormentato davanti alla tv, la moglie e una delle figlie invece erano a letto nelle rispettive camere, quando qualcuno è entrato e lo ha accoltellato più volte al torace con un coltello da caccia.

A sferrarglieli è il fidanzato 23enne della figlia di 18 anni, entrato in casa con il volto coperto. I ragazzi sono poi fuggiti, mentre Aldo Gioia quasi esanime chiedeva aiuto. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma per l’uomo non c’è stato nulla fare, è morto poco dopo l’arrivo presso l’ospedale Moscati di Avellino.

L’omicidio e la fuga

Secondo quanto riportato dal Corriere, l’omicidio sarebbe stato pianificato da tempo; il 23enne sarebbe un pregiudicato e noto come assuntore di droga. La ragazza sarebbe scesa a gettare la spazzatura e avrebbe lasciato il portone aperto e permettere al 23enne di entrare.

Il ragazzo avrebbe inferto in totale 7 coltellate all’uomo prima di fuggire insieme alla 18enne; i due sono stati rintracciati all’alba presso l’abitazione di lui a Cervinara e si trovano ora in stato di fermo e accusati di omicidio volontario.

Chi era Aldo Gioia

Aldo Gioia era un padre di famiglia di 53 anni, geometra, sposato e con due figlie, una di 18 anni (quella scappata con il fidanzato). Era dipendente della Fca di Pratola Serra; secondo quanto riferisce il Corriere, Gioia si era fermamente opposto a questa relazione della figlia, al punto che recentemente in casa c’erano state diverse liti.

Sul caso è intervenuta la polizia che ha già ascoltato la moglie e l’altra figlia, ancora sotto shock.