Vai al contenuto

Ucciso a martellate, la moglie trovata con tagli ai polsi: fermato il figlio 33enne della coppia

Pubblicato: 26/04/2021 11:13

Orrore a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, dove si sarebbe consumato un massacro la cui trama, secondo le ultime notizie, affonderebbe nel tessuto familiare. Un uomo di 58 anni, Paolo Eletti, sarebbe stato trovato senza vita nella sua abitazione, ucciso a colpi di martello. La moglie, di qualche anno più giovane, con i polsi tagliati e in stato di incoscienza. A lanciare l’allarme, nel tardo pomeriggio di sabato 24 aprile, il figlio 33enne della coppia, Marco Eletti, che all’esito delle prime battute d’indagine sarebbe stato fermato con l’accusa dell’omicidio del padre e del tentato omicidio della madre.

Omicidio Reggio Emilia: Paolo Eletti ucciso, la moglie con i polsi tagliati

Il dramma sarebbe arrivato all’attenzione di soccorritori e carabinieri la sera del 24 aprile scorso, su segnalazione dello stesso figlio della coppia. Secondo quanto emerso, riporta Ansa, il 33enne avrebbe chiesto aiuto sostenendo di aver trovato i genitori in quelle condizioni al suo ritorno, e indicando anche un principio di incendio nel garage della loro villetta di San Martino in Rio.

Paolo Eletti, 58 anni, sarebbe stato trovato con il cranio fracassato a martellate, sua moglie, Sabrina, incosciente e con i polsi tagliati, ma ancora viva. La coppia, stando a una prima ricostruzione, avrebbe condotto una vita tranquilla senza apparenti ombre.

San Martino in Rio: il figlio della coppia fermato dopo il dramma

La versione descritta dal giovane non avrebbe convinto gli inquirenti, che in poche ore avrebbero stretto il cerchio intorno al 33enne su cui, da subito, si sarebbero concentrati i sospetti. La prima ipotesi, quella di un omicidio e tentato suicidio, sarebbe apparsa poco probabile agli occhi di chi indaga.

Marco Eletti, sottoposto a interrogatorio, nel corso del racconto a carabinieri e pm sarebbe caduto in contraddizioni tali da ipotizzare, riporta ancora l’Ansa, che la sua versione non avesse un concreto riscontro con quanto rilevato sulla scena del crimine. Lo stesso principio di incendio segnalato dal ragazzo, secondo quanto emerso, sarebbe ritenuto un tentativo di depistaggio.

Il ragazzo, che si sarebbe detto estraneo ai fatti, sarebbe stato raggiunto da un provvedimento di fermo con le accuse di omicidio e tentato omicidio. Il movente sarebbe da ricercare in alcune questioni patrimoniali. La madre del 33enne sarebbe ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Reggio Emilia, in coma farmacologico. Non sarebbe esclusa l’ipotesi che possa essere stata narcotizzata prima dell’aggressione.

In queste ore è emerso un ritratto del figlio della coppia. Marco Eletti sarebbe impiegato in un’azienda di Rubiera, e sarebbe uno scrittore di romanzi thriller. Sul web anche un blog in cui descrive, fiero, le tappe del suo percorso di autore.