Momenti di commozione a Domenica Live per Edoardo Vianello, il cantante insieme alla moglie Elfrida, ha parlato della figlia Susanna, stroncata un anno fa da un terribile tumore.
L’artista ha portato con sé un video inedito della figlia, per ricordarla e parlarne pubblicamente un anno dopo la morte.
Edoardo Vianello parla della morte della figlia Susanna
Nella puntata precedente a ricordare Susanna era stata la mamma, Wilma Goich. “Piango come tutti, è normale, ma ho dei momenti in cui rido” aveva detto. “Ci incontriamo al cimitero, chiacchieriamo e ridiamo come se lei partecipasse alla conversazione” aveva raccontato. “È riuscita ancora a mandarmi un messaggio, lei aspettava solo che io arrivassi, io ero la sua forza, lo sono sempre stata ma lei non sapeva che lei era la mia”, aveva aggiunto commossa spiegando di non riuscire più a cantare.
“Wilma è stata fortissima, io non sarei stato capace ad accompagnare Susanna nei suoi ultimi giorni, l’ho affiata a Susanna e al figlio” ha raccontato Edoardo Vianello, aggiungendo: “Non sarei stato capace a gestirla la cosa, intanto perché tra Wilma e Susanna c’era una casa… loro hanno vissuto sempre insieme”.
Susanna ricordata da papà Edoardo Vianello
Edoardo Vianello si è poi lasciato andare a confidenze affettuose sul suo rapporto con la figlia. Nonostante la separazione da Wilma Goich sia avvenuta quando Susanna aveva 7 anni, hanno sempre avuto un legame fortissimo, basato sulle piccole cose: “Ci siamo sempre frequentati ma un conto è vivere insieme un conto è vederci. Lei veniva con la scusa della partita perché era un gran tifosa della roma, e la fotografia che ho è lei sul divano io sull’altro e Susanna su una poltrona. Quello è un quadro che rappresenta la felicità. Mi ricordo sempre quando stava arrivando mi diceva ‘Mi raccomando che sono a dieta strettissima’, poi arrivava a casa e diceva ‘papo che odorini che hai preparato?‘ Io sapevo quali erano i suoi gusti per cui facevo a gara per farla contenta, perché quella situazione che si verificava una volta o due a settimana era la mia felicità“.
“Io ho un ricordo sereno, il dolore è una cosa mia personale per cui ho cercato di non farci entrare nessuno, ho cercato di far sempre sorridere le persone che ricordano Susanna perché lei era una persona allegra anche se con me era molto chiusa“.
Ancora oggi Edoardo Vianello sente la figlia vicina: “Quando ho dei dubbi e dei pensieri mi viene ancora di dire ‘Ne vorrei parlare con susanna’ era il mio punto di riferimento, quello esterno alla famiglia. La sento ancora qui, le parlo soprattutto quando la vado a trovare perché lì mi sente molto meglio e ogni volta quando ho qualche pensiero o qualche dubbio“.
L’ultimo saluto a Susanna
Edoardo Vianello ha poi parlato dell’ultimo addio a Susanna, come lui stessi ha spiegato non c’è stato un vero e proprio funerale, in quanto la donna è venuta a mancare in piena pandemia. Susanna è stata ricordata il 24 luglio scorso con una celebrazione, perché era questo l’intento, avvenuta prima nella chiesa degli artisti in Piazza del Popolo a Roma, seguita da un ritrovo dove si è brindato alla sua memoria.
“Ho scoperto quanto affetto aveva intorno e quanto era generosa” ha raccontato il cantante, “Quando abbiamo fatto la celebrazione, siccome non c’è stato il funerale per via del covid, il 24 lugli abbiamo fatto una cerimonia alla chiesa degli artisti è stata quasi una festa. Siamo andati a fare una bicchierata per ricordarla e c’era un’atmosfera serena, le sarebbe piaciuto”.