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Marco Vannini, le parole dei genitori dopo la condanna ai Ciontoli in Cassazione: “Giustizia è fatta”

Pubblicato: 03/05/2021 19:23

Giustizia è stata fatta per Marco Vannini: è questo il sunto delle parole di Valerio e Marina, i genitori del giovane ucciso nella notte tra il 17 e 18 maggio 2015. Dopo la sentenza definitiva della Cassazione, massimo grado di giudizio italiano, ora si può dire che ad ucciderlo è stato Antonio Ciontoli, condannato insieme a moglie e figli per la morte di Marco. Subito dopo la sentenza, sono arrivate le parole liberatorie della famiglia Vannini.

Marco Vannini, i genitori dopo la condanna in Cassazione

Un attesa lunga quasi 6 anni per la famiglia di Marco Vannini, ma alla fine è stato messo un punto definitivo sulla sua morte. Prima della lettura delle sentenza, oggi, la coppia aveva nuovamente puntato il dito contro gli accusati, la famiglia della fidanzata di Marco: “I Ciontoli hanno sempre mentito, continuano a mentire e non si vogliono prendere le loro responsabilità“.

Ora però Antonio Ciontoli, Maria Pezzillo e i figli Federico e Martina sono stati condannati in via definitiva. “Ci siamo battuti per 6 anni, la paura c’è sempre ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Ora giustizia è fatta” le parole della madre di Marco Vannini, Marina Conte, riportate dalle agenzie di stampa. Gli fanno eco quelle del padre Valerio: “Sono contento che finalmente è stata fatta giustizia per Marco. Gli avevamo promesso un mazzo di fiori se fosse stata fatta giustizia e domani è la prima cosa che farò“.

Omicidio Vannini, la Cassazione condanna la famiglia Ciontoli

Poco prima, la famiglia Vannini ha accolto con gioia la lettura della sentenza espressa dalla Suprema Corte di Cassazione. Il massimo organo giuridico italiano ha confermato l’appello bis e condannato per omicidio volontario Antonio Ciontoli (14 anni di carcere) e per concorso anomalo in omicidio volontario per la moglie Maria Pezzillo e i figli Federico e Martina (9 anni e 4 mesi per loro).

Marco è morto dopo il colpo di pistola partito nella loro casa di Ladispoli in quella notte di maggio 2015 e, ora, ne sono stati ritenuti diretti responsabili. Secondo quanto riporta Adnkronos, i legali dei Ciontoli hanno reso noto che la famiglia si costituirà in carcere questa sera stessa, quando avrà quindi inizio la loro pena detentiva per la morte di Marco Vannini.

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2021 19:40